Alex Cambise presenta il suo primo disco a proprio nome: Tre Vie Per Un Respiro

Alex Cambise presenta il suo primo disco a proprio nome: Tre Vie Per Un Respiro

Vent’anni di musica alle spalle, a suonare prima il blues, poi il rock più appassionato.. quello, per intenderci, di un personaggio come Massimo Priviero, di cui Alex è chitarrista e amico
ora Alex ci prova da solo… o meglio, con le sue canzoni, e a fianco una folta schiera di amici di grande spessore artistico come Massimo Priviero, Michele Gazich, Riccardo Maffoni e altri
ALEX CAMBISE
TRE VIE PER UN RESPIRO
Etichetta; AIPM
Distribuzione; Self
Data di uscita; 23 ottobrewww.alexcambise.comwww.myspace.com/alexcambise
Se esiste un ponte tra canzone d’autore e Rock, esso è una sorta di “passaggio a Nord-Ovest”, cercato (e raramente trovato) da generazioni di musicisti.
Dopo vent’anni spesi al servizio della musica e quindici al “soldo” di vari artisti, Alex Cambise torna “in proprio” per il progetto “Cambise”, primo disco a proprio nome.
Negli ultimi due anni, a causa di vicissitudini personali, Cambise comincia a focalizzare il progetto di un cd che racchiuda i primi 20 anni di viaggio nella musica, recuperando brani scritti nel 1992, affiancandogli canzoni nate nel corso del decennio, ognuna segnante una tappa di crescita e consapevolezza sia artistica che umana.
Gli ultimi cinque anni hanno visto il moltiplicarsi della collaborazioni artistiche e professionali, completando il “Know-How” dell’artista, che si è sentito pronto per il definitivo passo verso la gestione in proprio della propria poetica.
Per il primo album, la sfida è stata quella di rendere omogenee canzoni scritte in un lasso di tempo molto ampio, “scarnificando” gli arrangiamenti, riducendo al minimo gli effetti, costringendo il brano ad essere indipendente e a “reggere” da solo senza interventi tecnologici.
La voce vuole cambiare registro ad ogni brano, cerca di esprimere le emozioni dei diversi personaggi contenuti nel cd (La giovane de “La ragazza di Longarone”, piuttosto che il Primo Levi di “Oltre il tempo” o l’osservatore di “Dieci Passi”).
Molto importante è segnalare la presenza di ospiti e collaboratori d’eccezione, tra i quali Massimo Priviero, Riccardo Maffoni, Massimo Maltese, Michele Gazich, che con la loro spontanea ed entusiastica partecipazione, avvallano la qualità dell’esordio da solista di Alex Cambise.
Per ultima, la stima di amici giornalisti di varie testate specialistiche, non mancherà di accompagnare il cd nei suoi primi passi verso il mondo, testimoniando così al pubblico l’avvento della nuova sfida lanciata alla canzone d’autore e al Rock, di una fusione sentita e, speriamo, gradita.
BIOGRAFIA
Nasce nel 1975 a Milano, nel 1988 inizia lo studio della chitarra da autodidatta, nel 1990 intraprende lo studio della chitarra classica con il M° Marco Taio (Alirio Diaz).
Nel 1991 fonda il gruppo Rock blues “B.K.p.D.” con i quali incide “Se non ci fanno casini in dogana…” (1997) che lo vede cantante, chitarrista, autore e arrangiatore di quasi tutti i brani.
Nel 1996 studia chitarra Jazz con il M° Giovanni Monteforte, e suona nel gruppo di musica Jazz della civica scuola di Musica di Trezzano sul Naviglio, diretta dal M° Massimo Maltese.
Dal 1996 al 2000 insegna musica al carcere minorile “C.Beccaria” di Milano, dividendo l’aspetto didattico con Walter Lupi e Antonio “Toto” Testa (W.D.X., Lele Gaudì).
Nel laboratorio dell’Istituto, vede passare e collabora in varie forme con:
Luciano Ligabue, Elio e le Storie Tese, Pino Scotto, Animali Rari e molti altri.
Nel 1999 co-produce con Walter Lupi “Il Tempo Si è Fermato”, cd di canzoni scritte e registrate con i ragazzi reclusi; durante la realizzazione dell’album collabora al missaggio con Marco Guarnerio (883, Alice, Paola Turci).
Nel 2000 fonda il progetto “Astrea” con la vocalist Jazz Lisa Petti, e con il brano “Riverberi”, di sua composizione, arriva alle finali nazionali dell’accademia della canzone di San Remo.
Nel 2002 collabora con Marcello DeToffoli (Tozzi, Masini, Pooh) arrangiando i brani, di propria composizione, “Scacco al Re” e “Resterò mia”, che saranno sigla di apertura e chiusura del programma “L’Isola di RCR” di “Rete C Radio”, scritto e condotto dagli Astrea.
Nel 2003 entra a far parte dello staff di Massimo Priviero, con il quale registra “Testimone” (2003-Edel), “Dolce Resistenza” (2006-Universal), “Rock & Poems”(2007-Universal), “The Unbroken – Ghost Ost” (Millenium-2008), “Sulla Strada” (2009-Universal), “Rolling Live” (2010-Universal) co-producendo e co-arrangiando gli ultimi cinque, oltre che suonando chitarra, basso, tastiere, percussioni, drums programming, cori e scrivendo il brano “Vincere” (contenuto in “Dolce resistenza”) e “Oh Jesus” (contenuto in “The Unbroken”).
Partecipa alle tourneè del cantautore veneto, e alla promozione dei dischi, apparendo nei video delle canzoni, in trasmissioni televisive e radiofoniche (Lifegate, popolare network, Roxy Bar, Premio Tenco) e sulla stampa del settore (Buscadero, Jam, L’isola che non c’era).
Dal vivo divide il palco con Massimo Bubola, Gang, Paolo Bonfanti, Davide Van De Sfroos, Andrea Parodi, Michele Gazich.
Collabora con Marco Ferradini per la produzione di brani destinati al Sanremo 2006.
Collabora con Eugenio Ban, producendo il suo disco d’esordio “Eugenio Ban” (Duck record-2006), arrangiando e mixando tutto il materiale, suonando chitarre, basso fretless, e arrangiando i cori.
Nel 2007 la Duck Record gli affida tutto il lavoro di restauro e remastering del catalogo di Gornj Kramer e la sua orchestra, salvando così una pagina importantissima della storia della Musica Italiana (si pensi solo ai duetti con Mario Riva al “Canzoniere” con brani quali “Domenica è sempre Domenica”).
Lavorando al disco “Puortame a cammenà” (Duck records-2008) di Maria Nazionale, collabora con Tullio De Piscopo, suonando le chitarre, mixando e arrangiando con lui il singolo “Core mio”.
Produce il q-disc d’esordio del cantautore Icio Caravita.
Produce il singolo del cantautore Dario Gay “La Grande Sete”, pubblicato nel 2008 per Anyway-Music (L’etichetta di Enrico Ruggeri), suonando le chitarre, le tastiere e arrangiando tutto il materiale, lavorando in studio con Rita Pavone, Aida Cooper, Andrea Mirò, Davide Brambilla.
Con il marchio “Tomedenmusic”, produce, insieme a Massimo Priviero, una collana di dischi Gospel e rock-classics a nome Tommy Eden, alcuni dei quali vanno in classifica nel 2005 e 2006.
Nel 2009 arrangia, produce e suona chitarra e basso in tre brani, cantati da Massimo Priviero, che finiscono in tre compilation edite dai “Dischi del Tenco”, ovvero:
“Rosa dei venti” tratto da “Bardoci”;
“Voglio un blues” tratto da “Quelle piccole cose”;
“Marina” tratto da una compilation dedicata a Vladimir Vysotskij di prossima pubblicazione.
Dal 2010 collabora con il sito www.guitarpub.it come titolare della rubrica “Chitarra?...Arrangiamoci!” e scrivendo recensioni
LEGGI QUI I TESTIhttp://www.lunatik-ftp.it/dati/CAMBISE/testi_per_giornalisti.pdf
LEGGI QUI LE NOTE DELL’AUTORE… BRANO PER BRANOhttp://www.lunatik-ftp.it/dati/CAMBISE/note_autore.pdf
Ufficio promozione LUNATIK – 035 4421177

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