UniLapis 2022

Giuria

Presidente   Maria Filomia, 

Giurati       Francesco Curto, Serena Cavallini, Antonio di Caprio, Valeria Lorenzini.                   

Serena Cavallini, nata a Perugia e già insegnante di Disegno e Storia dell'Arte,  è Accademico di Merito dell'Accademia Pietro Vannucci di Perugia. Pittrice e poetessa poliedrica e versatile dichiara in sintesi la sua poetica quando dice di scrivere e dipingere per salvare dal silenzio le sue nostalgie d'infinito. (Dal 1985 ad oggi, numerose sono state le sue mostre in Italia e all'estero)  

Maria Filomia è Dottore di ricerca in Scienze Umane e della Formazione, insegna Letteratura per l'Infanzia presso il Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione dell'Università di Perugia. È autrice di saggi in volumi e articoli sui temi dell'educazione con particolare riferimento alle nuove tecnologie in campo educativo e alla lettura. È Coordinatrice pedagogica e di rete presso il Comune di Foligno.  

Francesco Curto, poeta e scrittore, ha pubblicato molte raccolte di poesie e un  romanzo (Il bivio). Ricordiamo: Sono vivo, Il rumore sommerso, Lucciole negli occhi, Avvisaglie, Io l'ho fermato il tempo, Parole sottovuoto, Effetti diversi, Versi sfusi. Il critico Sandro Allegrini  ha scritto Eros. Simbolismo e Ideologia, tre studi sulla poesia di F. Curto. Tradotto in turco e in inglese,  tutta l'opera è stata curata da Luigi M. Reale nel volume F. C. Poesie 1968-2018 e la Bibliografia ragionata.

Antonio di Caprio è di Caserta ma vive a Perugia dal 2014. Dopo la laurea in Scienze della comunicazione entra nel mondo delle radio universitarie, coordinando le attività di Radiophonica, web radio di Adisu e rivestendo il ruolo di Communication Manager del network nazionale RadUni - Radio Universitarie Italiane.  

Valeria Lorenzini, nata a Perugia, da più di trent’anni si occupa di Orientamento universitario e svolge attività di formazione nell’ambito della ricerca attiva del lavoro. A luglio 2021 ha pubblicato "Cassandra mi fa un baffo! L’orientamento aiuta i giovani a non farsi rubare il futuro", edito da Bertoni Editore. Successivamente, sempre nel 2021, ha pubblicato "Lillà", il suo romanzo d’esordio, e nel 2022 "Vista sul cuore", entrambi con la casa editrice Futura Libri. 


Classifica e valutazioni Sezione Narrativa  

1°) "La Foresta" di Xhulio Mandi; 

2°) "Stringere" di Ludovica Bianchi 

3°) "Nell'attimo che intercorre tra la veglia e il sonno" di Menichetti Chiara;

1°) "La Foresta" di Xhulio Mandi: il testo indaga la paura di affrontare la vita, il senso di insicurezza e tuttavia il bisogno di uscire dal proprio nido per conoscere il mondo. Occorre mettersi alla prova per varcare i limiti dell'abitudine, guadagnare fiducia in sè per diventare adulti. La stesura è agile ed è suggestivo l'uso delle metafore. I versi sono quasi un coro nella sua narrazione.  

2°) "Stringere" di Ludovica Bianchi: una storia autobiografica partecipata e sincera, dove trova spazio accanto al dolore anche la tenerezza, la fantasia e la poesia. Si evidenzia la capacità di coinvolgere il lettore con una narrazion esemplice tale da rendere immortale la madre maga.  

3°) "Nell'attimo che intercorre tra la veglia e il sonno" di Menichetti Chiara: due vite parallele che si intrecciano in un imprevedibile disegno. La storia avvolge questi corpi senza aver capito quell'attimo che sconvolge la loro vita. Molto interessante collocare nell'incoscienza della veglia la vera consapevolezza di sè. Notevole l'approfondita  descrizione e l'indagine psicologica dei protagonisti.   

Menzioni Narrativa

Si segnalano inoltre:  

"A Maria" di Gaia Pellegrino: racconto che riesce a commuovere. L'autrice descrive il suo dolore e il suo rimpianto per non aver detto tutto ciò che avrebbe voluto alla sua Maria. Il testo narra di un'insegnante e di una studentessa legate da una profonda amicizia. Elemento interessante è l'alleanza tra generazioni tramite la cultura.  

"La relatività della felicità" di Matteo Rossi: intreccio narrativo costruito con frasi interessanti, nonostante la difficoltà di trattare un tema così contradditorio come la felicità. 


Classifica e valutazioni Sezione Poesia  

1°) "Il tempo" di Marcu Xhesika; 

2°) "Vietato tacere" di Leonardo Crescentini 

3°) "Mille domande" di Silvia Burini;  

 

1°) "Il tempo" di Marcu Xhesika: nella lirica troviamo l'eterno dilemma tra vivere l'attimo o proiettarsi verso l'eternità. Canto dolce e contrastato, sentimento vibrante come una confessione sincera.  

2°) "Vietato tacere" di Leonardo Crescentini: invito all'introspezione e all'azione. la lirica è un'accusa contro il rumore confuso che impedisce di ascoltare l'altro ritrovando quindi nel silenzio la vera voce dentro ognuno di noi.  

3°) "Mille domande" di Silvia Burini: immagini suggestive e sensoriali raccontano uno stato d'animo inquieto e irrisolto. Il terrazzo è l'angolo del rifugio. Da li, nel silenzio, il bisogno di perdersi nell'infinito.


Menzioni Poesia

Si menzionano: 

"La matrigna di Biancaneve nel ventunesimo secolo" di Alex Rossi: costruzione poetica attuale e ironica, aderente al tempo dei social. Condanna il bisogno patologico di apparire e di avere successo Buono il finale di un fuggevole ravvedimento della matrigna frenato da un semplice "like".  

"Vorrei inventare un colore" di Gloria Rosato: poesia minimalista ma originale e potente. È, in sintesi, un inno all'amore in due quartine rimate .  "Il verbale dell'ansia" di Simone Francioni: un modo insolito per parlare delle proprie ansie e fragilità, dichiarandosi colpevoli senza chiedere di essere assolti. Si segnalano l'originalità e l'ironia


 

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