ELISA SANDRINI presenta KAFKA
ELISA SANDRINIpresentaKAFKAAscolta il branohttps://open.spotify.com/track/5FZh5D7sxK424w2lFyWgez?si=dNyMiGYVQPCQSxKmEW9xkw MA VOI UMANI SIETE CIECHI E RUFFIANINON VI BATTETE PER GIUSTIZIA E ONORENON COOPERATE MA VI FATE LA GUERRAQUELLO CHE CONTA È LA POPOLARITÀ La canzone è ispirata al racconto delle Metamorfosi dell'autore Kafka. Il sentimento che Elisa Sandrini ha voluto esprimere in questa canzone è il sentirsi non adatti a questa società che giudica gli individui per la loro apparenza e non per la loro essenza. Una società che ti imbottisce di futilità e sporcizia e vuole togliere lo spirito e la vitalità che è dentro di noi, omologando con la giustificazione del progresso. Il piccolo insetto guarda in modo distaccato questa specie, la compatisce e denuncia la sua ignoranza, la sua fragilità, la sua non curanza, il suo menefreghismo e la sua ipocrisia. L'uomo continua a ripetere gli stessi errori e non ha ancora capito come vivere in pace e armonia sulla terra. Tutta la sua esistenza ruota nel bisogno di avere e sopraffare, sottomettere e opprimere gli altri individui. Il piccolo insetto è orgoglioso della sua essenza e come un vero eroe saprà dirigersi lontano dalla Terra, come dice la canzone: viaggerà in un sistema dove l'amore e il rispetto sono la base dell'essere.Questa volta il risvolto è positivo. Il piccolo insetto osserva questa società con distacco e come un supereroe porta in salvo con sè tutti quelli che come lui hanno voglia di respirare e vivere con altre frequenze.La Terra ormai è solo un puntino lontano.. KAFKA -ELISA SANDRINI PICCOLO INSETTO CHE MI GIRI INTORNOTIENITI STRETTO E PROVA A VOLAREL'ASCIUGAMANO TI MORDE IL SEDEREPER EVITARLO UN APPUNTO SUL FRIGO RICORDATI DI CHIAMARE KAFKAQUESTO VESTITO NON CALZAUNA FORZA OSCURA OPERA SU DI MEVOGLIO USCIRE DA QUESTO CORPO CHE ABITOIN UNO SPAZIO ESTRANEORICORDATI DI CHIAMARE KAFKA COM'È DIFFICILE VIVERE QUIGLI ALTRI NON VEDONO CHI SONO REALMENTEUMANI STRANI CHIUSI IN SÈ STESSIQUELLO CHE CONTA È SOLO APPARENZA RICORDATI DI CHIAMARE KAFKALORO NON SANNO CHI SONOTROVA LA FORMULA E VIAGGIA LONTAN DA QUIIN UN SISTEMA DOVE L'AMORE E IL RISPETTOSONO LA BASE DELL'ESSERERICORDATI DI CHIAMARE KAFKA MA VOI UMANI SIETE CIECHI E RUFFIANINON VI BATTETE PER GIUSTIZIA E ONORENON COOPERATE MA VI FATE LA GUERRAQUELLO CHE CONTA È LA POPOLARITÀ RICORDATI DI CHIAMARE KAFKAQUESTO VESTITO NON CALZAUNA FORZA OSCURA OPERA SU DI MEVOGLIO USCIRE DA QUESTO CORPO CHE ABITOIN UNO SPAZIO ESTRANEORICORDATI DI CHIAMARE KAFKA BIOGRAFIANata il 31,12,92 a Parma, Elisa fin da piccolissima ha le idee chiare: fare la musicista. Si diploma in pianoforte classico e si laurea in canto al Conservatorio di Parma, suonando in adolescenza anche il flauto traverso per qualche anno e scoprendo dai 21 anni un amore per la fisarmonica.Negli anni suona in vari progetti come cantante, pianista, fisarmonicista ma la sua ricerca profonda è sempre stata rivolta all'universo del canto, della parola e del respiro e quindi della comunicazione. 5 anni fa pubblica il primo disco da solista "COME UN TIC TAC" e a dicembre 2021 pubblica il singolo "MIELE ANTICO". Il compito dell'artista è un processo alchemico, di trasformazione, interiorizzazione ed esplosione, modifica, elaborazione e, in fase di esecuzione, di assoluta condivisione con il pubblico e di forte trasporto emotivo. L'obiettivo dell'artista, per Elisa, è donare qualcosa allo spettatore, sconvolgere e smuovere qualcosa dentro l'animo umano, creare un'energia magica e di stravolgimento che provochi un flusso di emozioni, idee, e renda lo spettatore critico riguardo il proprio sentire profondo.Elisa da anni si esibisce in teatri, piazze, festivals, hotel di lusso tra Italia, Svizzera e Germania.Questo è il suo canale Youtube.https://www.youtube.com/channel/UCHsmmelMYEtVcCha5IPkLuA