IL MEI presenta "Romagna Nostra", progetto di Massimo Bubola & "Circolo Sociale Del Liscio"

IL MEI presenta "Romagna Nostra", progetto di Massimo Bubola & "Circolo Sociale Del Liscio"

Domenica 6 giugno 2010
IL MEI AD IMOLA IN MUSICA
con Romagna Nostra di Massimo Bubbola
Piazza Matteotti ore 21
Domenica 6 giugno, il MEI - Meeting degli Indipendenti presenterà "Romagna Nostra", un progetto discografico realizzato e arrangiato da Massimo Bubola & e il "Circolo Sociale del Liscio", prodotto dal MEI di Faenza e dalla Eccher Music, distribuito da Materiali Sonori con il supporto dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Lo spettacolo, oltre a presentare sul palco le 6 canzoni del disco con la partecipazione di alcuni rappresentativi artisti romagnoli, è impreziosito dall'esecuzione di alcuni brani dell'immenso repertorio di Bubola stesso , collaboratore del cantautore genovese Fabrizio De Andrè e autore di molte canzoni portate al successo da vari interpreti, fra cui ricordiamo " Il cielo d'Irlanda", resa popolare da Fiorella Mannoia.
Questo progetto è stato concepito nella primavera del 2009 da Giordano Sangiorgi, patron del MEI (che l'ha lanciato ed annunciato e condiviso, oltre che sulla stampa, con le principali case discografiche del "liscio romagnolo") insieme alle principali realtà di recupero della tradizione della nostra "musica delle aie" e al cantautore Massimo Bubola.
Il progetto ha avuto l'immediato appoggio entusiastico dell'Assessore alla Cultura della Regione Emilia - Romagna Alberto Ronchi.
Massimo Bubola, che oltre ad essere autore e compositore di tanti brani popolari e di successo, ha sempre dimostrato una grande attenzione alle letterature e alle musiche tradizionali di area italiana ed europea , ha quindi deciso la rivisitazione di alcuni classici del Liscio tra cui "Romagna Mia", "Ciao Mare", "Un Bès in Biciclèta" e il tango "Polvere", a cui verranno aggiunte una versione da ballo della sua famosa "Il Cielo d'Irlanda" e un nuovo brano composto sempre dallo stesso Bubola e dedicato alla figura epica del bandito romagnolo Stefano Pelloni, dal titolo "Son Passator Cortese".
L'intenzione di Massimo Bubola fin dall'inizio è stata quella di miscelare questa musica da ballo ad altri generi anche internazionali che Massimo ha sperimentato in 34 anni di carriera, riavvicinando il liscio alle sonorità più vicine al rock -folk contemporaneo .
Questo E.P. di 6 brani, vedrà la partecipazione di alcuni rappresentativi artisti romagnoli di varie estrazioni tra cui: il leggendario Moreno Conficconi, Elena Cammarone della "storica" orchestra Castellina Pasi, Marco Bartolini, musicista e coordinatore della Scuola di Musica Popolare di Forlinpopoli, Luigi Tartaull, Stefano De Vecchi ed infine Pietro "Quinzan" Bandini , musicista , cantante e organizzatore de La Musica nelle Aie.
Il cd è prodotto dal Mei e dall'etichetta Eccher Music distribuito in tutta Italia e all'estero da Materiali Sonori, storica indies italiana che ha tra i suoi artisti Ginevra di Marco, tra gli altri. Sarà poi inserito su tutte le principali piattaforme digitali da ODD, che realizzerà una pagina on line apposita sul progetto , legata alla "piattaforma" del Mei per rinnovare la tradizione delle nostre musiche regionali presso le più giovani generazioni.
Il Mei 2009, insieme a la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e La Musica nelle Aie, ha lavorato quest'anno in particolar modo sul rinnovato slancio delle musiche tradizionali da parte di una nuova generazione di musicisti.
Imola in Musica
nasce nel 1996 con l'ambizione di offrire a tutti gli appassionati di musica l'occasione di gustare un programma ricco di eventi musica li del tutto particolare per la sua eterogeneità e in maniera del tutto gratuita.La manifestazione, organizzata dagli Assessorati Cultura, Progetto Giovani e Turismo del Comune di Imola , si svolge nel centro storico di Imola all'inizio di giugno e nel corso degli anni si è arricchita di momenti culturali differenziati: Imola in Musica si è trasformata in un progetto molto articolato che prevede concerti di ogni genere (dalla musica leggera al rock, dalla classica alla lirica, dal jazz al popolare , etc.) con musicisti provenienti anche dall'estero, accompagnati da performance artistiche quali la danza e il ballo, la pittura e le mostre, che pervadono la città attraverso i suoi luoghi più suggestivi.
La manifestazione è diventata un punto di riferimento importante per Imola ed il suo territorio, portandola sulla scena nazionale grazie all'originalità e all'innovazione di un programma che è capace di evolvere e presentare sempre nuove attrattive a chiunque si accosti per la prima volta a questo evento. Lo slogan che accompagna Imola in Musica è anche la sua rappresentazione più autentica, perché ne sottolinea la varietà dell'offerta culturale: "Tre giorni per vedere, ascoltare e gustare una città". Il programma apre allo spettatore numerose possibilità di intrattenimento, tra concerti (si è arrivati a presentarne una cinquantina in location suggestive quali cortili, piazze, giardini ed edifici storici), artisti di strada, visite guidate per la città, mostre ed installazioni, pro poste enogastronomiche, animazioni ed aperture al pubblico, per l'occasione, di luoghi storico-architettonici tra i più pregiati.
Grazie alle molteplici forme di intrattenimento ed alla presenza di importanti nomi del panorama musica le che si sono avvicendati sulla scena imolese (per esempio: Roberto Vecchioni, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Orchestra di Piazza Vittorio, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Gianluca Grignani, Quinto Rigo, Eugenio Finardi) la manifestazione ha richiamato un pubblico sempre più ampio e diversificato (l'edizione 2009 ha avuto una partecipazione stimata sulle 90.000 presenze). Nel programma si da ampio spazio anche ad artisti e gruppi musica li giovanili, a nuove pro poste , agli allievi delle scuole di musica ed a momenti vari di interculturalità. Tra i vari partner della manifestazione da ricordare il MEI (Meeting degli Indipendenti) con cui si condivide l'impegno per la produzione musica le indipendente e di qualità. Dal 2006 viene assegnato un premio speciale " Imola in Musica " riservato a musicisti emiliano romagnoli distintisi per coniugare le tradizioni locali a forme contemporanee di musica . Imola in Musica ha inoltre un bando aperto a gruppi e musicisti per offrire loro la possibilità di suonare come ‘buskers' nelle strade del centro storico.
Per informazioni:
Imola in Musica - Tel. 0542/602300 – 328 0094953 - Fax: 0542/602348http://www.imolainmusica.it/ - E-mail: progetto.giovani@comune.imola.bo.it

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