Sabato 19 novembre 2011 LIET INTERNATIONAL al Teatro Giovanni da Udine
Dal 17 al 26 Novembre Udine e il Friuli saranno il cuore delle minoranze linguistiche europee. Per la prima volta si svolgerà in regione una manifestazione unica, SUNS Sclesis di Europe, che raggruppa musica, cinema, poesia e teatro nelle lingue meno diffuse d'Europa. Un'opportunità preziosa per conoscere e scoprire le proposte artistiche più nuove a livello europeo.
Protagonista della prima settimana del festival sarà la musica. L’evento di punta sarà il Liet International
LIET INTERNATIONAL
Il più importante festival musicale delle lingue minoritarie
d’Europa
Sabato 19 novembre 2011 h. 21.00
Teatro Giovanni da Udine
Udine _ via Trento, 4 _ tel. centralino 0432.248411
Ingresso gratuito
Infoline: 0432/530614
sito ufficiale del festival; www.liet.nl
Liet International Festival da sempre promuove la musica nelle diverse lingue minoritarie d'Europa. Il festival è stato inventato dalla minoranza frisona (Paesi Bassi) ed è un evento che prende le distanze dal più conosciuto Eurofestival, promuovendo le lingue regionali e premiando generi musicali lontani da logiche commerciali o più semplicemente folklorici.
Il festival è organizzato ogni anno in una località di minoranza differente. Negli anni si è svolto a Ljouwert (Leeuwarden, in Olandese; capitale della Frisia), Oestersund (Lapponia), Lorient (Bretagna).... Quest'anno si svolgerà per la prima volta in Italia. I primi otto finalisti sono stati selezionati in varie fasi semifinali tenutesi i mesi scorsi. Gli ultimi posti vacanti sono stati assegnati sabato 17 settembre nel corso del festival SUNS, rivolto alle minoranze italiane e dei paesi dell’arco alpino, che si è svolro a Falera nel cantone svizzero dei grigioni. Il Liet international è promosso dal Consiglio d'Europa, dall’ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana), dalla Regione delle Asturie, dalla Provincia della Frisia candidata alla Capitale Europea della Cultura 2018, dalla Provincia e dal Comune di Udine e realizzato dalla Cooperativa il Campo e da Radio Onde Furlane, la storica emittente in lingua friulana che da anni promuove lingue e musiche minoritarie; (www.ondefurlane.eu/)
Sabato 19 novembre al Teatro “Giovanni da Udine” - h. 21.00
Il cast
* Skama la rede (Asturie)
* Noid (Karelia – Russia)
* Rollfa (Lapponia)
* Macanta (Scozia)
* The Silent Woo Gore (Repubblica Udmurta – Russia)
* Siroka (Paese Basco)
* Aoife Scott (Irlanda)
* Janna Eijer (Frisia – Paesi Bassi)
* Priska (Minoranza Friulana - Friuli - Italia)
* Coffeeshock Company (Minoranza Croata – Austria)
* Cuntra Löm (Minoranza Ladina – Val Badia – Italia)
* Rezia Ladina (Minoranza Romancia - Cantone dei Grigioni – Svizzera)
Accanto al main event di LIET INTERNATIONAL FESTIVAL si prevede tutta una serie di altri appuntamenti interessanti. Innanzitutto ci sarà la possibilità di ascoltare i gruppi anche in altri tre concerti: si comincia giovedì 17 al Kulturni Dom di Gorizia con Rolffa, Coffeschock Company e Aoife Scott. Venerdì, al Teatro Ristori di Cividale del Friuli, suonaranno Rolffa, Silent Woo Gore, Rezia Ladina e BK Evolution (in rappresentanza della minoranza slovena). Per finire, domenica 20, al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento si esibiranno Macanta e Janna Eijer.
Chi è interessato a conoscere il Liet International più da vicino può visitare la mostra fotografica delle edizioni precedenti del festival, che sarà organizzata nel foyer del Teatro “Giovanni da Udine”. Per avere una panoramica sul rapporto che esiste tra musica e lingue di minoranza in Europa, invece, c'è la possibilità di partecipare venerdì 18 alle ore 18.00 nella sala “Fantoni” del Teatro, alla presentazione del libro La mê lenghe e sune il rock (e no dome chel) di Marco Stolfo.
Un altro appuntamento di pregio è fissato sempre in Teatro per domenica 20, alle 20.45, con lo spettacolo Friuli e altrove Teatro di poesia, con testi di Pierluigi Cappello, Ida Vallerugo e Leonardo Zanier per la regia di Andrea Collavino. Con Carla Manzon, Riccardo Maranzana, Renato Rinaldi e Aida Talliente. Una produzione speciale del Teatro col sostegno della Farie Teatrâl Furlane.