SILVIO CAPECCIA plays DECIBEL: “Piano Solo2” è il secondo volume del progetto del tastierista, gia’ membro fondatore dei decibel con Enrico Ruggeri
Una rivisitazione strumentale dei successi della band italiana culto anni ’80, prodotta dall’etichetta dello stesso Enrico Ruggeri. A breve distanza dal primo album solista Silvio Capeccia, confortato dalle ottime reazioni nei confronti di quello che poteva sembrare solo un esperimento, torna con “Silvio Capeccia plays Decibel-Piano solo2”.L’idea è rivoluzionaria: rivisitare brani del primo gruppo punk italiano, recentemente tornato sugli scudi con i tre album della loro clamorosa reunion, affidando suggestioni di matrice decisamente rock al solo pianoforte.Il risultato è sorprendente, armonie e melodie estrapolate dal contesto originario mostrano la loro efficacia e la loro intramontabile originalità. Le canzoni seguono un ordine cronologico, aiutandoci ad esplorare l’evoluzione di un progetto che, nelle sue due espressioni temporali, rimane unico nel suo genere.Si parte con LSD FLASH e IL LAVAGGIO DEL CERVELLO, tratte dal primo album della band e Capeccia dimostra da subito il suo coraggio e il suo grande gusto musicale, sostituendo al trio chitarra/basso/batteria la magia del suo pianoforte.Se nel primo album Capeccia aveva privilegiato le canzoni più “pianistiche”, qui il suo estro lo spinge a misurarsi senza paura con la matrice rock e new wave dei Decibel.INDIGESTIONE DISKO è la prova della sua voglia di spingersi oltre il limite.Dopo la scoppiettante IL MIO SHOW si torna al rock duro con DECIBEL: ancora una volta l’artista regge il confronto, riuscendo a valorizzare un altro brano mozzafiato.Con la collaborazione di Fulvio Muzio, la terza anima dei Decibel, arrivano NOVECENTO e PRANAYAMA, tratte dai due album realizzati senza Ruggeri (Novecento e Desaparecida) per poi arrivare ai brani della mitica reunion degli anni 2017/2018.È il momento dei pezzi puramente rock come MY MY GENERATION, GLI ANNI DEL SILENZIO e UNIVERSI PARALLELI e dopo la raffinata IL JACKPOT la potente LA BANCA, proseguendo con il surreale divertissement di SALLY GO ROUND! Per arrivare al finale epico con LETTERA DAL DUCA, la canzone portata a Sanremo con il mitico Midge Ure, che chiude in maniera gloriosa un lavoro unico nel suo genere per coraggio, gusto e creatività.Etichetta: Anyway Music Release album: aprile2022Contatti e social Sito: www.silviocapeccia.com Facebook profilo:https://www.facebook.com/silvio.capeccia Instagram:https://www.instagram.com/silviocapeccia57/?hl=it BIONato a Milano il 30 giugno 1957, Silvio Capeccia manifesta presto la passione per la musica e le tastiere: nel 1972, all’età di quindici anni, fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band Champagne Molotov che si distingue sulla scena italiana per il suo repertorio rock innovativo (Roxy Music, Sparks, Bowie, Velvet Underground).La band cambia presto nome in Decibel e, dopo aver lanciato tra mille polemiche il punk-rock in Italia, raggiunge il grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 1980 con il brano “Contessa”. Il clamoroso successo porta negli anni seguenti i Decibel in giro per l’Italia, fra tournée, trasmissioni radiotelevisive e servizi giornalistici. Esce in quel periodo l’album “Vivo da re” in cui Silvio Capeccia firma le musiche di cinque canzoni, inclusa la stessa title track. Successivamente Enrico Ruggeri intraprende la carriera solista e i Decibel (Silvio Capeccia voce e tastiere / Fulvio Muzio chitarra e tastiere) realizzano due album: il decadente “Novecento”, prodotto da Alessandro Colombini e Mauro Paoluzzi, e lo strumentale “Desaparecida”, prodotto da Shel Shapiro e Marco Zanoni per l’etichetta californiana “Mp3.com”, la prima storica piattaforma di musica indipendente in formato mp3. Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all’Università Bocconi di Milano, Silvio inizia l’affascinante viaggio nel mondo della Ambient music.Le produzioni ambient di Capeccia sono state utilizzate in esposizioni d’arte contemporanea, installazioni multimediali e monologhi teatrali. Silvio Capeccia ha inoltre composto il materiale sonoro di “Psychoacoustic brain power”, il progetto del musicoterapista Fulvio Muzio nel quale l’ascoltatore viene portato progressivamente dalla fase mentale di attenzione vigile al rilassamento profondo. Nel maggio 2014, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, si è tenuto un workshop con dimostrazione live dell’intero progetto. Il percorso musicale di Silvio Capeccia continua in parallelo sui due versanti ambient e rock. Insieme a Enrico Ruggeri e a Fulvio Muzio nel 2017 ricostituisce la storica band Decibel. Viene pubblicato per Sony Music il cofanetto celebrativo della reunion “Noblesse oblige” contenente brani inediti, al quale farà seguito un lungo tour teatrale. Nel 2018 i Decibel tornano al Festival di Sanremo con il brano “Lettera dal Duca” che vede la partecipazione straordinaria di Midge Ure, front-man della cult band inglese Ultravox. Contemporaneamente i Decibel pubblicano il secondo album post reunion “L’Anticristo”. Nel 2019 esce il cofanetto “Punksnotdead-Decibel live” contenente le registrazioni audio e video di due concerti tenuti a Milano presso la discoteca Fabrique e al Teatro Nazionale, a coronamento di un triennio ricco di emozioni e di passione per la musica. L’11 settembre 2020 è la data di lancio dell’album “Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo”, rilettura in chiave pianistica di brani dei Decibel, ovvero punk rock e new wave visti da una diversa, affascinante prospettiva. Il lavoro viene presentato alla chiesa di S. Celso a Milano e a Salsomaggiore in occasione della manifestazione “Mangiacinema”.Il progetto si completa con la recente uscita nel 2022 di “Piano solo 2”dove vengono rivisitati brani estratti da tutti gli album della band.fonte: www.laltoparlante.it