Tributo a Cooper Terry al Milano Blues 89 il 26 gennaio
Spazio Teatro 89 realizza una rassegna invernale di Blues a Milano, un appuntamento che mancava da tempo nel panorama milanese.
Dal 30 novembre fino ad aprile 2013, ogni mese, appuntamenti eccezionali con il meglio del blues nazionale e internazionale
Sabato 26 gennaio
TRIBUTO A COOPER TERRY
WITH
LILLO ROGATI
MARCO LIMIDO
FRANCO LIMIDO
PABLO LEONI
@
MILANO BLUES 89
presso Spazio Teatro 89
Via F.lli Zoia, 89
Milano
INGRESSO
intero € 12
ridotto € 7
Abbonamento; 70 €www.spazioteatro89.org
TEL. 0240914901
MAIL: INFO@SPAZIOTEATRO89.ORG
SITO: WWW.SPAZIOTEATRO89.ORG
“TRIBUTO A COOPER TERRY”
Dopo 15 anni dalla morte di Cooper Terry, la leggendaria Band che per anni ha accompagnato Cooper in tutti i suoi concerti, manifestazioni radio e televisive, si riunisce per riportare il suo Blues ovunque sia ancora apprezzato.
Si suoneranno i pezzi di Cooper, soprattutto i brani degli ultimi due CD: Stormy Desert” e “Tribute to the Blues”interamente acustico; ed insieme a Lillo Rogati al basso e contrabbasso, e Marco Limido alla chitarra, fondatori della Band, ci saranno Pablo Leoni alla batteria e Franco Limido, canto ed armonica.
Non è stato facile trovare musicisti altrettanto validi da rimpiazzare Davide Ravioli alla Batteria, e soprattutto Cooper Terry, ma Pablo Leoni è sicuramente un batterista che ampiamente si è meritato di far parte di questo progetto, grazie alla sua esperienza nel mondo del blues ed alle sue indubbie capacità adatte a questa sfida.
Compito più difficile per Franco Limido, perché prendere il posto di Cooper è assai difficile, ma se un uomo ed un bluesman poteva pensare di poterlo fare e di riuscirci, e non solo come anima, questo è proprio Franco Limido, che in pratica è cresciuto sotto la supervisione di Cooper che fu per lui maestro di vita e di Blues insegnandogli i primi rudimenti del mestiere e dell'armonica.
Degli altri due elementi Marco Limido alla chitarra, che è sempre stato il magico chitarrista della Band quando c'era Cooper, e di Lillo Rogati bassista che ancora oggi guida questa gruppo, con una nuova formazione, in tutte le sue performance con tutti gli artisti con i quali collabora, non c'è molto da aggiungere.
Sono due bluesmen conosciuti da sempre nell'ambito del blues, e penso, che poco abbiano ormai da dimostrare del loro indubbio valore come musicisti, che non abbiano già ampiamente fatto vedere in tutti questi anni di militanza nel mondo del Blues.
Penso che sia un ottima occasione per tornare indietro nel tempo per rituffarsi in quello che fu, ma che potrà forse ancora essere, il mondo di Cooper Terry.
La Band si esibirà in un repertorio sia in uno stile di blues di città con una strumentazione elettrica, sia in uno stile più traditional con strumenti semiacustici, Contrabbasso, Slide guitar e batteria con spazzole.
Partecipare a questo evento sarà sicuramente una esperienza da provare, sia per chi già conosceva la band ai tempi di Cooper, sia per chi non ha mai avuto la possibilità di ascoltarla dal vivo.
Oggi tutto ciò è diventato realtà.
INTRODUZIONE AL FESTIVAL
Una rassegna invernale di blues mancava nel panorama musicale di Milano. Ci pensa Spazio Teatro 89 a proporla. Dopo la prima fortunata edizione, dal 30 novembre arrivano sul palco artisti blues di caratura internazionale, per un totale di 10 appuntamenti, da fine novembre ad aprile.
Mai come oggi, in piena crisi economica, il Blues torna di un'attualità disarmante perche' esprime i disagi, le speranze, i sentimenti e le energie di riscatto di genti che, percorrendo i decenni e i continenti, hanno voglia di stare insieme e condividere i problemi e le gioie della vita nella speranza di un riscatto imminente.
Avremo la possibilità di riascoltare dal vivo vecchi classici ripresentati magistralmente da artisti tra i migliori in circolazione a livello nazionale e internazionale e scoprire la realtà attuale del blues.
Con una direzione artistica dedicata all'esaltazione della dimensione acustica, il teatro può finalmente ridare dignità a questo genere musicale troppo spesso relegato a dimensioni da pub, dove sovente il fonico e' come un miraggio. Sono numerosi gli artisti italiani che all'estero vengono invece apprezzati e considerati.
Sperando che questa scommessa venga ben recepita dal pubblico milanese, vi invitiamo a scoprire un luogo nuovo dove la musica e' finalmente intrattenimento e cultura allo stesso tempo”.
I curatori della rassegna; Pablo Leoni, Danny De Stefani e Federico Ugliano.