Electroadda - Electroadda [Recensione]

 L’album di esordio del duo milanese è un piacevole, genuino e autentico tentativo di rivitalizzare il sound classic/hard rock e affiancarlo alla musica elettronica. Ma queste diverse influenze ancora non confluiscono in un discorso propriamente originale e compatto. Non c’è un marchio di fabbrica, insomma, un brand.    Un esempio è il passaggio repentino dalla prima alla seconda traccia: dal minimalismo elettronico di A Better Life, contornato dal cantato e dalla chitarra elettrica, all’hard rock di Star Girl, che fa pensare a una rivisitazione più dura di On The Road Again, a Iggy Pop, ai '70s, ma certamente ha poco in comune con la prima traccia dell'EP.    Infatti con la terza, Rabbits' Hill,si ritorna all’elettronica, stavolta dei Radiohead di Idioteque; ma è solo un naturale accostamento che facciamo ascoltando la base iniziale, perché è in questo pezzo che si fondono meglio, e nel modo più originale, l’electro e il rock che definiscono il genere del duo brianzolo: è qui che avviene la sintesi. Mentre col breve Intro di Tired si entra nel minimalismo sintetico d’atmosfera, preludio puramente elettronico al classicissimo pop-rock dell’ultima traccia, dall’armonia semplice, riconoscibile e gradevole, e dal cantato che recita: “Maybe I’m so tired of this world”.    Saranno i tempi di crisi, ma stanchezza e noia non sono, fortunatamente, quello che gli Electroadda vogliono esprimere con il proprio sound. È un po’ quello che avviene in alcune conversazioni, quando le parole e il linguaggio del corpo non dicono la stessa cosa. Il corpo, come la musica, non mente mai.    Comunque, i due generi dominanti si sono nuovamente separati, a riconferma di un lavoro ancora da fare sulla mescolanza e fusione degli elementi che Carlo Frigerio (batteria) e Leonardo Ronchi (chitarra e voce) intendono dipingere sulla loro tela sonora. Questa ricerca del sound, come già detto, viene intrapresa in Rabbits' Hill: è da qui, a mio modesto parere. che gli Electroadda dovrebbero muoversi per sviluppare il proprio discorso musicale.     Andrea Donini        FACEBOOKhttps://www.facebook.com/Electroadda-347783362048018 SOUNDCLOUDhttps://soundcloud.com/electroadda/sets/ep-1