Intervista a Emanuele Presta in occasione dell'uscita del suo nuovo singolo “Cosmogonia”
Emanuele Presta scrive canzoni. A 16 anni compra una chitarra perché voleva fare musica reggae come Bob Marley, poi pian piano, appassionandosi al cantautorato italiano ha iniziato a scrivere canzoni, prima per gioco, poi quasi un'ossessione. Lo stile è fortemente ancorato a quello della musica cantautorale italiana, miscelato chiaramente, allo stile contemporaneo. Ha all'attivo quattro singoli usciti nel 2021, che su Spotify hanno raggiunto complessivamente più di mezzo milione di ascolti. COSMOGONIA è il quinto singolo. Charles Dickens diceva: "c'è una smania di dar la caccia a qualcosa profondamente radicata nel cuore umano". "COSMOGONIA" parla proprio di questo, tratta la ricerca delle cose; quella della verità, della felicità, ma anche quelle delle certezze e della libertà. Ovvio che cercando qualcosa si va incontro anche alle conseguenti perdite di altre. Nel brano vengono citati tre oggetti che descrivono al meglio questa perdita: l'orecchio per Van Gogh (permanente), le chiavi di casa (momentanea) e il Santo Graal (di carattere utopico, riguardo a qualcosa che non sappiamo di avere o che forse non esiste). Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Emanuele per farci raccontare direttamente da lui il suo progetto artistico.Ecco le nostra intervista:1) Come ti sei avvicinato alla Musica? Ricordo che avevo 16 anni, guardavo un video di Bob Marley che interpretava “Redemption Song", a casa con amici. Guardando quel video mi sono promesso di comprare una chitarra e di imparare proprio quella canzone. Da lì non mi sono più staccato dalla chitarra. 2) Ti piace essere definito un Cantautore? Ti senti così?Sì, mi sento un cantautore perché, fondamentalmente, scrivo e canto la mia musica. Fin da piccolo, ho vissuto col mito dei grandi cantautori italiani, considerarmi tale può solo lusingarmi.3) Da pochissimo è uscito il tuo nuovo singolo, come sta andando?“Cosmogonia" è uscito da pochissime ore, però ho visto che è stata inserita in molte playlist, inoltre sto ricevendo tanti messaggi in privato, spero sia di buon auspicio.4) Raccontaci com'è nato e di che cosa parla.“Cosmogonia” è nata durante il primo lockdown, ecco perché nel brano parlo dello “sguardo che si defenestra" e che “voglio andare via, dove non esiste la recinzione”. Ho scritto questo pezzo perché volevo fuggire, per un attimo, anche solo guardando fuori dalla finestra. 5) Avevi pensato anche a un tour?Per ora sto cercando di raccogliere un po' di pubblico attraverso le pubblicazioni dei singoli. È in progetto un tour, uno importante, quando le restrizioni ce lo permetteranno.Grazie mille!ASCOLTA ADESSO COSMOGONIAhttps://songwhip.com/emanuelepresta/cosmogonia CONTATTIhttps://instagram.com/emanuelepresta?igshid=1j1acd1n4io58 https://youtube.com/channel/UCc7KbSD6sCE7iHsa2AXAHGA