La Musica va vista come un normale lavoro, intervista a TESHA
Emanuele “Tesha” Scardino inizia già da bambino a calcare i palchi di svariati pub a Milano seguendo le orme della famiglia, con il padre batterista e cantante e la sorella cantante, innamorandosi della musica Italiana. In quarta elementare entra far parte del Coro del Duomo di Milano dove per anni ricopre il ruolo di solista sotto la guida di Monsignor Luciano Migliavacca.Durante le scuole superiori inizia il suo girovagare artistico: è da questo momento che al suo bagaglio di musica Italiana si aggiungono altri generi musicali come Rap, R&B, Rock e Soul music, il tutto portato in scena con varie formazioni, dal duo acustico a gruppi elettrici. Proprio con un gruppo elettrico, i Mukkarasta, inizia a proporre le sue canzoni, molto influenzate dal suo background e da quello che la vita gli dona. LASCIAMI GRIDARE è la prima canzone che scrive dopo la tragica scomparsa di un giovane caro amico, ed è la canzone che, durante i suoi Live, non manca mai. Nella sua carriera troviamo anche il teatro: partecipa infatti alla messa in scena di A CHORUS LINE. Da solo suona in molti locali milanesi, feste private e matrimoni, eseguendo classici repertori da piano bar senza però dimenticare le sue canzoni e le sue origini. Un’innata predisposizione musicale lo rende poli-strumentista: suona infatti pianoforte, chitarra, basso e batteria, tutti da autodidatta. Nel Novembre 2016 pubblica il suo primo album solista che si intitola proprio come la sua prima canzone "LASCIAMI GRIDARE", per chiudere un cerchio aperto molti anni prima. Questo album è un viaggio che attraversa tutta la vita di Tesha e questo lo si può capire per la diversità di generi nella track list. Si passa infatti dal pop italiano, al rock degli anni delle superiori, ad un più maturo soul fino ad un sempre presente rap. Nota sempre presente è la composizione dei testi che parlano sempre della sua vita, come in “RICORDERAI” - canzone dedicata alla moglie o in “BENVENUTA ELEONORA” – brano scritto in occasione della nascita di sua figlia. Il futuro discografico sembra essere ben delineato nella mente di Tesha. E’ infatti in lavorazione il secondo album che sarà un po’ meno eterogeneo e più incentrato sul SOUL e l’RnB senza denigrare il vecchio ed amato RAP. Un’idea di quello che verrà presentato nel nuovo album lo potremo vedere dal 5 dicembre con il nuovo singolo, “LET ME CRY”, primo brano scritto in inglese e che conclude definitivamente la saga “LASCIAMI GRIDARE”. Dopo il brano originale Rock con un assolo di chitarra molto importante e la versione Rap prodotta da DELETERIO, l’ultimo capitolo è la versione inglese sempre in chiave Hip Hop, ma in una versione molto più intima. Anche il video proposto è molto meno “street” del primo ma molto più emozionale. Abbiamo fatto 4 chiacchiere con TESHA per conoscerlo meglio.Ecco la nostra intervista:1) Qual è il tuo sogno più grande legato alla musica?Qualche anno fa pensare di incidere un disco era pura utopia…. Ed ora sono al lavoro sul secondo.Non ho sogni “impossibili” come riempire uno stadio. Forse il sogno più grande è quello di poter collaborare con alcuni Artisti che stimo davvero tanto… si, sarebbe un vero Sogno!2) Da che musica ti fai influenzare quando registri le tue canzoni?Sinceramente non me ne rendo conto, se una cosa mi piace mi rimane dentro da sola senza dover per forza dire “voglio fare un pezzo come….” Pochi giorni fa mi sono reso conto riascoltando un album del ’97 di un artista italiano, di quanto mi abbia influenzato nel mio primo disco “Lasciami Gridare”.Per il resto mi segnano di più le cose che mi succedono intorno.3) Pensi che la gavetta sia ancora un percorso valido per farcela nella musica?La Musica va vista come un normale lavoro e non esiste lavoro in cui tu prendi e diventi subito il Presidente. Per arrivare a determinati livelli bisogno studiare tanto e mettersi alla prova. Poi non tutti possiamo essere Bill Gates o Stevie Wonder.4) Qual è stato il tuo percorso?Il mio studio musicale parte in maniera prestigiosa nel Coro del Duomo di Milano, che è il più antico coro d’Europa. Questo è stato il mio primo approccio con il grande pubblico anche televisivo. Per il resto il percorso è quello “classico”: iniziano le prime Band di cover fino alla prima canzone scritta, purtroppo, per un amico scomparso a cui ho dedicato LASCIAMI GRIDARE, che è anche il titolo del mio primo disco. Poi pianobar, matrimoni, concerti ecc…. Prima solo come cantante, poi ho iniziato ad accompagnarmi con il piano, la chitarra, poi mi sono appassionato al basso ed alla batteria. Tutt’ora mi esibisco nei locali di Milano, le mie date si trovano sul sito www.tesha.org o su http://bit.ly/SPOTIFY_TESHA GUARDA IL VIDEO DI “LET ME CRY”https://youtu.be/mCN2x3ky-HUASCOLTALO SU SPOTIFYhttp://spoti.fi/2zOlGpn CONTATTIwww.tesha.org www.facebook.com/TeshaScardino www.youtube.com/TeshaScardinowww.instagram.com/tesha_scardino http://spoti.fi/2ynxWMH