[Recensione] Karamazov – “Anche senza di te”
“Anche senza di te” è l'album d'esordio di Karamazov, pseudonimo del cantautore imolese Federico Bandini. Dieci tracce per raccontare storie d'amore, con parole malinconiche, una chitarra e un tocco di elettronico. Un viaggio tra ricordi: “Anche senza di te” parla di ciò che è stato, tra momenti piacevoli e altri tristi. La tonalità malinconica dell'album è ben definita dalla prima traccia: “Mattone” è un introduzione più poetica che musicale, che trasmette il peso dei ricordi attraverso la ripetizione e la durezza.Quasi un lamento causato da un dolore che non passa.Le altre tracce invece prendono una nota più orecchiabile, capaci di catturare l'ascoltatore con melodie semplici ma efficaci. L'album si chiude con la conclusione del viaggio: viene raccontata la presa di coscienza di ciò che è stato. La fine della storia viene paragonata alla fine di una battaglia, ad esprimere il dolore dell'autore. La forza di “Anche senza di te” sta nelle parole, capaci di annullare la distanza tra artista e ascoltatore: i testi si concentrano sulla quotidianità, sulle cose semplici. Karamazov racconta, attraverso i propri ricordi, quelle piccole cose che appartengono a tutti. L'ascoltatore viene quindi coinvolto e si ritrova a viaggiare nei propri ricordi. “Anche senza di te” è un album capace di piacere a tutti, sia da chi cerca qualcosa di leggero ma efficace, sia da chi vuole viaggiare all'interno di sé stesso, per ritrovare momenti fino ad allora dimenticati. Francesco Guerrini https://soundcloud.com/karamazovitalia https://www.facebook.com/karamazovitalia