SERAZZI & La Cucina: Come una rumba è il singolo tratto da “Á la carte”

Come una Rumba parte subito deciso, con l’effervescente frase dei fiati che diventerà poi ritornello. In contrasto con il ritmo accattivante, il testo è però guardingo: la nebbia (“polvere di scheletro”) rigonfia i portici della città (la Torino di Serazzi?) e smussa ogni contorno, ogni angolo. Di quitrascina con sé anche la musica in un momento più riflessivo. Ma poi lo spleen  “...sparisce, non appena un pianoforte si scatena” e il ritornello vola sul “ritmo inarrestabile” della rumba di Serazzi. L’atmosfera si accalora e la città ora sembra più l’Avana che Torino, o forse è un misto delle due, dove un mondo fantastico “avvampa e brulica sotto il ghiaccio”. Il primo piatto del menu di “Á la carte” è una prelibata entrée dagli intensi sapori creoli. Come una rumba mescola in modo del tutto personale - à la Serazzi - varie atmosfere musicali, una vocalità intensa e frasi strumentali di ampio respiro. 

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Disco