So Does Your Mother - Neighbours [Recensione]
Si sostiene, in una recente recensione, che i generi musicali definiti con più di due termini siano essenzialmente inattendibili, ambigui e, per questo, falsi. Non è ciò che si pensa ascoltando Neighbours, il nuovo disco dei So Does Your Mother, band romana che si definisce progressive-rock-dance. L'album full-lenght è una commistione di generi, un vero viaggio sperimentale, alla ricerca di storie e persone, lontane e "vicine". Parola chiave è integrazione. Quest'idea, tanto discussa nel mondo contemporaneo quanto urgente, è realizzata, almeno metaforicamente, grazie al motore creativo della musica attraverso il sincretismo delle canzoni che fondono con maestria le sonorità psichedeliche intese del progressive rock con quelle non meno energiche della dance e dell'elettronica, del funk, della fusion, della black music. I riff sono suonati dalle chitarre elettriche e subito doppiati dai synth come avviene in Mitile Milite. I sound contemporanei si prestano alle strutture ricche di variazioni e tempi dispari tipici del progressive più vintage, incontrando i timbri degli ottoni e degli hammond. Ascoltando Your Mother, brano già dal titolo provocatorio che è anche il primo singolo estratto dal disco, si assiste a un'incredibile esplosione di energia con cui non si può fare a meno di ballare: un tiro davvero azzeccato per un certo tipo di sonorità che non nasconde i propri virtuosismi nelle nicchie. Infine, niente di sbalorditivo, se pensiamo che la band – formata da ben 10 elementi – ha già alle spalle sette anni di attività e può vantare importanti collaborazioni con Ike Willis (Frank Zappa) e le cantanti Ghita Casadei e Maria Onori, tutti ospiti del disco. Complimenti. B.B (non sono Brigitte) SOUNDCLOUD https://soundcloud.com/so-does-your-mother/sets/neighbours SPOTIFY https://play.spotify.com/artist/5hjRGIr6kxCr1JOJyHVt7p FACEBOOK https://www.facebook.com/SoDoesYourMother