Supercats and the Badger - “Time machine” (Areasonica Records 2016)
Un bel mix italo-americano questi Supercats and the Badger, New York (Mike Nash, voce e chitarra) e Bologna (Marco Tassoni, basso e Claudio Testoni, batteria) si incontrano dando vita ad una miscela sonora che spinge l’adrenalina al massimo. “Melody”, la prima canzone di questo “Time machine”, ha il pedale dell’acceleratore a “tavoletta”, una botta magistralmente unica, un colpo di vento che scompiglia i capelli anche agli amanti del gel e della lacca più forte in circolazione. Il loro non è un rock sperimentale, ma classicamente vero e crudo; hanno spunti funky e bluesy (“Threads”, “New eye”, “Morning light”, “Distant star” e “The passion”) magistralmente fusi a melodie dirette ed incisive, bellissimo il timbro della voce di Mike, molto preciso in tecnica e pathos, tanto in brani più pop ed accessibili (“Somebody new”, “Infinity” e “Sky over sky”) quanto in quelli più rock-oriented (“Out of black”, “Time machine”), ma anche in spunti reggae (“The hill”). Il frontman è comunque ben coadiuvato da Marco e Claudio nella sezione ritmica, qui si parla di grande tecnica e professionalità. Pur non essendo innovativo, questo “Time machine” risulta comunque fresco nel sound ed ascoltabilissimo nell’incastro di note e melodie. Molto bravi (capacità attestate e rimarcate anche dalle collaborazioni “note” che ne hanno arricchito il sound, una su tutte, Federico Poggipollini) li consiglio a tutti, anche agli amanti di musica sperimentale grazie anche all'altissimo livello di produzione. Andrea Roddihttps://www.facebook.com/supercatsandthebadger/