ARPIONI presentano il secondo video tratto dall'album RIDO E PIANGO CHE NON SI SA MAI - Jannacci secondo noi... "EL ME INDIRISS"

 ARPIONIpresentano il secondo videotratto dall'album RIDO E PIANGO CHE NON SI SA MAI - Jannacci secondo noi..."EL ME INDIRISS"SPECIAL GUEST PAOLO ROSSI...feat FOLCO ORSELLI, MARCO RIPOLDI, WALTER LEONARDI, FLAVIO PIRINI, RAFAEL ANDRES DIDONI, GERMANO LANZONI, LORENZO MONGUZZI (MERCANTI DI LIQUORE)  Guarda il videohttps://youtu.be/D59IxMlN8QY Introduzione al branoDel passato, del presente, del vivere e dell’inadeguatezzaChissà cosa passava per la testa a Enzo quel giorno. Non c’ho la biro, il documento da rifare e una persona persa dentro se stessaEppure da un piccolo incidente burocratico, vero o immaginato,  pare essere nato un brano che ci ha colpito, e affondato. Un mondo che molti di noi vivi adesso ha fatto appena in tempo a vedere, che tanti ormai hanno sentito solo raccontare, ma una storia che con parametri diversi si ripete anche oggi. Ci è sembrato che tutto il senso e il nonsense dell’immaginario e della narrativa di Jannacci fosse  racchiuso nelle parole di questa canzone e anche nel suo incipit parlato. Tutto il senso di inadeguatezza di chi si sente nel mondo sbagliato, e che ne ha vissuto uno più umano, nonostante tutto.  O perlomeno queste sono le nostre impressioni. E poi ci sembrava di vederne lo scenario, di respirarne gli odori e di sentirne le voci.  Così abbiamo deciso di chiedere aiuto a chi secondo noi è oggi legittimo erede di quel mondo e che in modi diversi, racconta le storie di oggi.  Così abbiamo chiesto a un po’ di amici se gli andava di cantarla insieme a noi.  Quasi increduli noi: tutti ci hanno detto sì. E: ce la faremo a farceli stare tutti? Beh, ci siamo riusciti.  Abbiamo scelto di sottolineare il lato drammatico del brano con un arrangiamento fuori dai nostri soliti canoni e abbiamo addirittura chiesto aiuto a un violoncello, e usato i fiati in modo che anch’essi sottolineassero il mood malinconico del brano, Mentre Intro e outro sono affidati in primis a Paolo Rossi, supportato da Marco Ripoldi, il Milanese Imbruttito Germano Lanzoni, Walter Leonardi, Flavio Pirini, Folco Orselli e Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore.Non contenti di tutto ciò abbiamo deciso di realizzare un video che raccontasse anche la magica alchimia che eravamo riusciti a realizzare. Il risultato di tutto questo è ora tutto da vedere e ascoltare. Ci piacciono le storie di chi cammina fuori dalle strade battute, degli esclusi e dei perdenti, che poi così perdenti non sono mai. Ci piace essere fuori moda e innegabilmente retro’. Eccoci quiRingraziamo Il Terzo Segreto di Satira che ha avuto cura della regia del video assieme agli operatori Giovanni Freri e Giovanni Franzoi, al montatore Simone Portera e all’assistente Angela Rossi. Ringraziamo Ricky Anelli, Francesco Matano e l’Associazione Maite per la produzione. Il discoArpioni – Jannacci secondo noi (rido e piango che non si sa mai) (autoproduzione)https://open.spotify.com/album/3cEM4iQK7qoNPwqrAfSI40?si=pM_abaZpTPi-zWRYwXHdPA N° tracce : 12 - Tracklist: E la vita, El me indiris, Il driEo, Il monumento, Io e te, L’ar(sta, Pensare che, Per la moto non si da, Rido, Secondo te, Silvano, Veronica Special guestHanno cantato, suonato e avuto una parte: Paolo Rossi in “El me indiris”; Elio Biffi  dei Pinguini TaGci Nucleari in “E la vita”; Riky Anelli cori, basso chitarra e tas(ere, Paolo  Parpaglione sax in “Per la moto non si da”; Lucio Corrente violoncello in “El me indiris”. “El me indiriss” tucc insem version : feat Paolo Rossi, Walter Leonardi, Flavio Pirini, Folco  Orselli,  Rafael  Ghidoni,  Germano  Lanzoni,  Marco  Ripoldi,  infine  Lorenzo  Monguzzi  dei  Mercanti di Liquore; 

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