Giovedì 26 Maggio si aprono le danze de "Lo Spirito del Pianeta"
Undicesima edizione per
LO SPIRITO DEL PIANETA
L'unico festival etnico in Italia
con gruppi etnici da tutto il mondo
"non professionisti" ma custodi di culture che stanno scomparendo
testimoni esclusivi di culture orali
all'interno del programma
UNICA DATA ITALIANA
Per GOCOO
Il gruppo giapponese che ha realizzato le colonne sonore di MATRIX, il film cult di fine millennio
Vedi un assaggio della loro performancehttp://www.flickr.com/photos/smoo/2710418049/
@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
DA GIOVEDI' 26 MAGGIO
A DOMENICA 5 GIUGNO
GRUPPI ETNICI DA TUTTO IL MONDO
Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura;
festivi dalle ore 12,00 alle 24,00
feriali 19,00 24,00
bus navetta gratuiti da piazza mercato (Malpensata) Bergamo
festivi alle 11,00 rientro alle 24,00
feriali 18,00 rientro 24,00
i sabati 15,00 rientro 24,00
INFOLINE
347-5763417www.lospiritodelpianeta.it
Si svolge a Chiuduno, sulla strada dei vini della Val Calepio, l'undicesima edizione della kermesse de LO SPIRITO DEL PIANETA.
Anche per quest'anno SESTO SOLE, organizzatrice del festival propone diverse novità; un labirinto azteco, un villaggio medievale con un gruppo di falconieri, stage di danze di gruppi partecipanti al festival, oltre 100 espositori di artigianato etnico e locale.
Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
Alcuni artigiani tradizionali italiani mostreranno le loro tecniche e realizzeranno alcuni laboratori per il pubblico (presso lo spazio gruppi, e nel villaggio etnico nel parco).
Come sempre, seguendo lo spirito del festival, ci saranno gruppi etnici da tutti i continenti. Quest'anno però c'è da segnalare l'unica data italiana di uno dei gruppi etnici più famosi nel mondo per la loro coreografia e spettacolare resa scenica; sono i giapponesi Gocoo, il celebre gruppo di percussionisti giapponese che a suon di taiko (tamburi tradizionali) ha conquistato le platee di tutto il mondo, esibendosi nei più importanti festival internazionali e realizzando le colonne sonore di film come Matrix. Un set di quaranta tamburi taiko e tredici musicisti, di cui sette donne (cosa insolita poiché che riserva rigidamente al sesso maschile l'utilizzo dei taiko): un unicum percussivo di rara intensità, un'onda d'urto che travolge e sconquassa l'anima, un'esperienza che mette a nudo l'essenza primordiale e spirituale del ritmo. Non è un caso che i fratelli Wachowski li abbiano voluti nella colonna sonora di Matrix Reloaded e nel capitolo finale della saga, Matrix Revolutions.
Da segnalare il servizio bus navetta da Bergamo (vicino all'uscita dell'autostrada), un ampio parcheggio nella zona industriale vicinissima al Polo fieristico e altrettanto vicina all'uscita autostradale di Grumello/Telgate (sulla A4).
Come sempre verranno allestiti diversi punti ristoro all'interno del Polo fieristico, quasi tutti legati alla cucina etnica.
Gli spettacoli che i vari gruppi invitati proporranno al pubblico saranno a base di canti, danze, performance che non sono affatto mere coreografie.
Canti e danze che rappresentavano - e rappresentano - momenti fondamentali nella vita di questi popoli.
Quest'anno i gruppi che animeranno il festival sono i seguenti;
Gocoo dal Giappone
Cree dal Canada
Emberà da Panama
Gulun dalla Yakutia-(Russia)
Cicimeca dal Messico
Saor patrol dalla Scozia
Nha Bieu Dien Nghe Thuat Co Truyen Hoi An dal Vietnam
Gruppo dalla Polinesia
L'ASSOCIAZIONE SESTO SOLE
Il festival è organizzato dall'associazione SESTO SOLE.
E' un'associazione che da anni lavora, grazie al contributo di volontari, su un evento che l'anno scorso, ha avuto come finalità quella di raccogliere contributi per una struttura di accoglienza per bambini a Città del Messico.
Inoltre, grazie ai compensi che vengono dati ai gruppi che partecipano al festival si tengono vive comunità e gruppi etnici in via di estinzione (vedi www.lospiritodelpianeta.it/progetti.htm per i dettagli).
Oltre all'aspetto "solidale" il Festival ha come motivazione principale quella di far conoscere in Italia culture e costumi di popoli minori, spesso in via di estinzione.
E tutto questo avviene soprattutto per la particolarità con cui vengono scelti i gruppi.
Gli organizzatori infatti, da sempre, anzichè recuperare gruppi folkloristici tramite agenzie, preferiscono portare in Italia, direttamente dalle zone prescelte (e sempre diverse di anno in anno) gruppi che, per loro bisogno personale, portano avanti la tradizione orale, di canti e delle danze dei loro popoli, senza fini di lucro ma per il puro piacere di far conoscere ad altri e tramandare alle future generazioni le proprie radici.