MATTEO PERIFANO - Uomo europeo (Autoproduzione)

MATTEO PERIFANO - Uomo europeo
(Autoproduzione)
È un viaggio a ritroso quello di Matteo Perifano. Un viaggio che era partito con la fascinazione dell’artista campano verso le culture altre, orientali. “Ciò che proveniva da est mi sembrava giusto”, dice nel comunicato stampa del disco. Con Uomo europeo si riappropria delle sue radici. Radici che, dal punto di vista musicale, vanno a fondo nella cultura della musica classica. Sia ben chiaro, non è un disco di musica classica puro, anzi, è proprio un album di canzoni (arie contemporanee le definisce Perifano) che gioca con alto e basso, classica e pop. Tutti i brani sono stati suonati con il supporto di un quartetto d’archi, un piano e la voce di Matteo. E’ un esperimento coraggioso, che riesce appieno a Perifano, visto che sì, sono gli archi e il piano a dare ritmo, armonia e suggestioni. Ma alla fine, con l’innesto della voce, si vira decisamente verso un pop molto friubile e, finalmente, innovativo, fresco, diverso.