“Un terzo” parla di piccole/grandi paure metropolitane! INTERVISTA al Cantautore Le Rose e il Deserto

“Un terzo” parla di piccole/grandi paure metropolitane! INTERVISTA al Cantautore Le Rose e il Deserto

“Un terzo” è interamente composto da Luca Cassano ed è il singolo che anticipa l’EP “Io non sono sabbia” in uscita a fine maggio.L’intero EP è stato arrangiato, suonato, registrato e mixato presso le Manifatture Morselli Recording di Modena.Le rose e il deserto é il nome del progetto artistico di Luca Cassano, cantautore classe 1985, calabrese di nascita, milanese per professione. Come un Tuareg, Luca osserva le dune metropolitane alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole da sole, anche senza musica, sono in grado di evocare. Abbiamo fatto 4 chiacchiere con Luca in occasione dell'uscita del Singolo e del nuovo EP previsto a fine Maggio.1) Cosa vuoi comunicare con il brano “Un terzo”? Un terzo è la prima canzone che Le rose e il deserto hanno scritto, quasi due anni fa. Ci sono molto affezionato e mi emoziona molto il pensiero che sia la mia prima pubblicazione musicale. Mi piace dire che “Un terzo” parla di piccole/grandi paure metropolitane: lo smog, la frenesia della vita in centro a Milano, la distanza dal mio amato mare. Parla delle cose che ho perso (un amico, mio padre) e delle cose che ho paura di perdere: le giornate di sole, lo slancio nel perseguire i miei sogni. Il tutto ai 35 anni, quando appunto, ho già "perso" un terzo della mia vita.2) Ci sono ancora possibilità secondo te per un autore/cantautore di vivere di musica con le proprie canzoni? Personalmente è un problema che non mi pongo: ho un lavoro meraviglioso (sono ricercatore universitario) e non ho alcuna intenzione di lasciarlo. In generale, quello che vedo, da comune ascoltatore, è che si, si può vivere della propria musica, anche partendo dalla scena indipendente. Basta guardare il caso di nomi che oggi sono molto di richiamo, penso a Brunori, Dente, Tommaso Paradiso, gli Zen Circus, giusto per dirne alcuni. Quello che li accomuna, al netto dei generi che possono piacere o meno, al netto dell'essere o meno scesi a compromessi, è il fatto di essere partiti da lontano. I musicisti che oggi vivono della propria musica, sono partiti quindici se non venti anni fa, hanno fatto tanta gavetta, hanno suonato su palchi assurdi, magari davanti a quindici persone e facendo centinaia di chilometri. Penso che quello che è molto difficile che accada oggi, ma penso che più o meno lo sia sempre stato, è che si arrivi all'enorme successo in pochissimo tempo, ma ovviamente ci sono, e ci sono sempre state delle eccezioni.3) A quali artisti ti ispiri quando produci musica? In primis non posso non citare l'infinito, sempre verde, principe, Francesco De Gregori. Un faro. L'ho ascoltato veramente tanto, sopratutto da ragazzino. Ultimamente ascolto cantautori italiani contemporanei “minori”: Giorgio Canali, Emanuele Galoni, Emanuele Colandrea, Gnut. Un'altra parte della mia produzione musicale invece, quella che mi piace dire è fatta più dal deserto che dalle rose, subisce l'influenza di vecchi ascolti più legati al combat folk, alla militanza politica: mi vengono in mente i Modena City Ramblers, la Bandabardò, gli Ska-P.4) A quando un disco vero e proprio? “Un terzo” è il singolo che anticipa l'uscita del mio EP d'esordio, che si chiamerà “Io non sono sabbia” e che uscirà nella tarda primavera 2020 (non è ancora stato deciso quando) per PFMusic. Lo abbiamo “fatto” insieme io e Stefano Morselli, delle Manifatture Morselli Recording di Modena (dove il disco è stato prodotto e registrato). Io ci ho messo i testi e gran parte delle melodie. Ho portato il mio gusto per il cantautorato “classico”. Stefano ci ha messo i suoi arrangiamenti più “moderni”. Il risultato, come già si intuisce da “Un terzo” saranno cinque canzoni dal gusto elettro-pop. Ma non voglio anticipare troppo.5) E un tour? Sarebbe stato bello accompagnare l'uscita dell'EP con un tour promozionale, ma vista la difficilissima situazione attuale tutto è molto, troppo complicato. Tutto rimandato. Vedremo nei prossimi mesi. Per ora lasciatemi godere l'uscita di “Un terzo”.ASCOLTA IL SINGOLOSpotify – https://open.spotify.com/track/5iJRmmsbrBQGiLklFTPoVH?si=1KtdDJQnRMyk5EyarVB74QYoutube – https://www.youtube.com/watch?v=k1uOSjHzqPYCONTATTIhttps://www.facebook.com/leroseeildesertohttps://www.youtube.com/channel/UCwMeiPcJVWIiEFoFU-29dfwleroseeildeserto@gmail.com

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