La gavetta non serve più, intervista a Maryele
“SOGNO D’ALABASTRO” è l’album di esordio di MARYELE, energica interprete con un timbro di voce particolarmente vellutato che si adatta a dolcezza e aggressività. Prodotto interamente da ALESSANDRO TOLONE racchiude 9 pezzi che catalogare come pop-rock pare riduttivo. Infatti non si tratta della classica uscita “USA E GETTA” come le recenti tendenze offrono: pezzi molto semplici, orecchiabili e spesso non oltre i 3 minuti. L’album offre una opportuna ricerca dell’arrangiamento che ruota attorno a melodie ricercate e spesso struggenti con forti e repentini cambi di tempo mantenendo contestualmente una costante armonia. Un ibrido tra sound melodico e suoni più aggressivi con una impostazione originale che dimostrano lo stile alternativo delle composizioni. Le tracce, tutte in italiano, rispecchiano i pensieri e le vicende personali dell’autore spaziando anche su temi scottanti di attualità. Il singolo “0% DI VITA” è fruibile contestualmente al video. Non sopportare impassibile la musica che i media ti impongono di ascoltare … impara a reagire!Abbiamo fatto quattro chiacchiere con l’artista per conoscerla meglio. 1) Quanto le storie che narri nelle canzoni parlano di te?Direi che l’80% delle mie canzoni sono autobiografiche. Il singolo, contestuale al video “0% DI VITA”parla del disagio adolescenziale, della difficoltà nei rapporti con i coetanei, l’imbarazzo con l’altro sesso, le difficoltà in famiglia, la voglia di libertà e la ricerca di certezze, della propria stima e autosufficienza.Altre canzoni parlano di ciò che mi ha colpito in un particolare periodo: “RUBINA” terza traccia del CD, parla di articolo di giornale che ho letto, una ragazza di 12 anni del Bangladesh costretta a sposarsi …Insomma i testi rispecchiano l’andamento melodico della musica e delle liriche vocali del CD.2) Qual è il tuo sogno più grande legato alla musica?Parliamoci chiaro! Non ho più vent’anni e non credo più alle favole. La soddisfazione che vorrei e credo di meritare è semplicemente avere dei riscontri positivi da parte di chi mi ascolta e dagli addetti ai lavori.Fare un album comporta molti sacrifici sia a livello di tempo che a livello economico, il tutto per raggiungere un risultato che ti aspetti e che ti soddisfi fino in fondo.I riscontri positivi è un inizio certo, ma ti permettono di andare avanti e di essere motivata seguendo la passione di una vita:LA MUSICA!3) Che musica hai ascoltato mentre registravate il disco?Ogni disco è inevitabilmente influenzato da ciò che ascolti o hai ascoltato.Il mio bagaglio musicale, che viaggia in parallelo agli ascolti di Alessandro Tolone, produttore, arrangiatore e fonico di tutto “SOGNO D’ALABASTRO”, spazia tra Prog rock anni 70 (yes, gentle giant, uriah heep, pfm, banco del…ecc) prog metal recente, fino ad arrivare all’opera, insomma ascolti impegnati che si rispecchiano chiaramente sulle composizioni dell’album.Mi piace insistere nel dire che i pezzi non sono i classici pezzi “usa e getta” che i media ti propongono ma sono ben conditi da opportuni arrangiamenti che rendono le tracce ricche delle giuste frequenze per un ascolto attento e approfondito.4) Pensi che la gavetta sia ancora un percorso valido per farcela nella musica?No, non è più strettamente necessario, ormai puoi farcela se hai gli agganci giusti, se ti sai vendere ecc…ecc… non è più necessario fare delle belle canzoni, l’importante è che tu faccia ( o ti fai fare) delle canzoni commerciali,semplici e che vendano.Diversamente se vuoi raggiungere un buon livello di qualità è necessario fare la gavetta, ma qualità ormai non vuole dire successo …5) Qual è stato il tuo percorso?Ho sempre fatto musica originale, mai cover e mai tribute.Gruppo rock/metal agli inizi, collaborazioni con altri gruppi per la produzione di inediti, molti demo e 2 album.Ora l’album solista dall’idea e insistenza di Alessandro come accennavo prima, che ha creduto fino in fondo nella mia particolare timbrica (come dice lui …)Inutile dire che è dura proporre per una vita musica originale ma a me piace esprimermi così:Credo con elevata certezza che la mia vita sarà per molto altro tempo accerchiata e prigioniera della mia passione.Non vi è giorno in cui sia assente dalla mia testa una melodia, un arrangiamento, un progetto da finire o nuovo da sviluppare.Oltre alle consuetudini della vita quali famiglia, lavoro , amici sono convinto che ognuno per migliorare o elevare il proprio grado di felicità debba avere uno scopo un fine che va ricercato ad ogni costo.Ritengo di essere molto fortunata sotto questo punto di vista perché ciò che voglio d’avvero fare lo faccio tutti i giorni e continuerò a farlo.Anche malgrado le brutte esperienze che la vita purtroppo mi ha regalato, la voglia di fare musica è andata sempre oltre ogni ostacolo e credo mi sia stata di enorme aiuto.Non è facile ovviamente, la realtà ti cade sempre addosso: la musica che fai non piace a tutti, non c’è mai tempo, bisogna sempre formarsi e aggiornarsi … ma ne vale la pena.Ogni traccia è un’ emozione della mia vita una soddisfacente esperienza per me.Ma restiamo per ora al nuovo lavoro di MARYELE “SOGNO D’ALABASTRO” quindi: STREAMING E SE TI PIACE DOWNLOAD!