MORNING TEA: 'Your Hand In Mine', il quinto singolo che anticipa 'No Poetry In It'

MORNING TEA: 'Your Hand In Mine', il quinto singolo che anticipa 'No Poetry In It'

MORNING TEA: 'Your Hand In Mine', il quinto singolo che anticipa 'No Poetry In It', da oggi in esclusiva su Ondarock
'Your Hand In Mine', il quinto singolo di Morning Tea estratto dal nuovo LP 'No Poetry In It' in uscita a Febbraio per Sherpa Records.
Atmosfere alla Elliott Smith, una vocalità sorprendente, una sensibilità eccezionale, fanno di questo brano uno dei punti più alti di tutto il disco.
 
L'autore lo descrive così:
""Your Hand In Mine" parla delle scappatoie che non funzionano, delle certezze che possono venir giù come un castello di cartapesta sotto la pioggia, delle scuse che ci si racconta e in cui si trova rifugio, scuse che poi diventano prigioni.
“Stammi vicino, dimmi che va tutto bene, che tutto questo finirà e saremo liberi”. Parla di questo."
 
Con questo nuovo lavoro l'artista è pronto a spiazzare ed in parte reinventarsi dopo l'esordio 'Nobody Gets A Reprieve' ottimamente accolto dalla critica e che gli ha permesso, tra le altre cose, di esibirsi al Birmingham Popfest 2015.
 
Della poesia nel tutto, che permea ogni cosa, fino a divenire normalità e prosa.
I colori del buio, l'amore, l'autunno, le parole sussurrate nelle canzoni tristi, il fiume che incontra il mare, Firenze, mancanze che si fanno sentire.
Non c'è lirismo, suggestione, aspirazione o chimera.
Esiste già tutto, e va chiamato con il suo nome.
Cosa vorresti che dicessi?
Non c'è poesia.
E questa, non è nient'altro che la verità.
Non c'è poesia qui dentro.
E neanche là fuori.
 
Crediti
All songs by Mattia Frenna, except “Where The River Meets The Sea”, music by Mattia Frenna and Marco Colombo, words by Mattia Frenna
Mattia Frenna: guitars, bass, piano, synth, percussion, vocals
Roberto Redondi: Piano on 'No poetry in it'
Recorded, mixed and mastered at Push Rec Studio (Milan, Italy) by Mattia Frenna
Produced by Mattia Frenna
Artwork by Roberto Redondi
 
Tracklist
1. Your Hand In Mine
2. Nothing But The Truth
3. The Lack That I Feel
4. Florence (I Miss Something)
5. 10 Past 8
6. Love The Game
7. What D’you Want To Say
8. No Poetry In it
9. Sad Song
10. Letter To A Friend
11. Where The River Meets The Sea
 
MORNING TEA
Morning Tea è una chitarra acustica in una stanza nell'East End di Londra. Condensa sulla finestra, vento e foglie che cadono. Poi torna il sole. Per un po'. Un the caldo, dei biscotti presi all'off license e una sigaretta fatta a mano mentre sul piatto gira Nick Drake. Morning Tea è la prima cosa del mattino, fra la nostalgia di posti mai visti e la magnifica ordinarietà della vita di tutti i giorni. Morning Tea sono Clarks in cammino sull'asfalto bagnato delle strade di Hoxton, di Sesto San Giovanni o di chissà dove, poco importa.
Morning Tea è Mattia Frenna, classe 1988, ex chitarrista dei "Motel 20099" ("Romanticismo Dalla Periferia Per Giovani Teppisti" - Materia Principale, 2010 / "Mono" - Tomobiki, 2011). Dopo aver destato la curiosità di pubblico e addetti ai lavori con l’album d’esordio “Nobody Gets A Reprieve” (Sherpa Records, 2014), che lo ha portato a un serrato tour di un anno dai locali italiani fino al Birmingham Pop Festival, è pronto a tornare con un nuovo disco dal titolo “No Poetry In It”. Frutto di una notevole evoluzione stilistica e di un’accresciuta profondità compositiva, l’album si snoda attraverso un percorso acustico e di elettronica minimale con delle vere e proprie short stories dalle liriche introspettive e confidenziali.
 
L’album uscirà per Sherpa Records a Febbraio 2016.
 

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