Adotta un finocchio. Giornata mondiale contro l'omofobia il 17 maggio a Perugia.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali sociali…”
Il 17 maggio è una giornata importante, si celebra infatti la giornata nazionale contro l’omofobia e la transfobia con l’intento di condannare la discriminazione di omosessuali e transessuali, promossa per la prima volta, promossa nel 2005 da Louis George-Tin, docente dell' l'Ecole de Hautes Etudes en Science Sociales di Parigi.
Purtroppo l'omofobia è realtà quotidiana per molte persone: offese, prevaricazioni, mobbing, insulti per strada, licenziamenti ingiustificati, violenze fisiche e psicologiche, questo è quanto può accadere oggi a chi dichiara la sua "diversità".
Omosessualità, un orientamento sessulae che fino al 1990 l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) considerava una malattia mentale definendola "variante naturale del comportamento umano". Da quando l'Oms l'ha eliminata dalla lista delle malattie mentali, ha iniziato a soffiare un vento di libertà per tutti coloro che vivevano amore ed eros indipendentemente dalle convenzioni, dal diritto di famiglia o da ciò che socialmente è ritenuto “giusto" o "normale".
Per molti è arrivata la speranza poter vivere la propria vita in modo libero da ogni pregiudizio, essendo considerati come tutte le altre persone. L'approvazione della giornata è arrivata nel 2007 anche dall'Unione Europea.
Il circolo arcigay Omphalos insieme all'Associazione universitaria UDU di Perugia, anche quest'anno collaborano con eventi culturali e ricreativi, per onorare questa data di grande importanza, visto che omofobia e transfobia sono una triste realtà purtroppo ancora diffusa nelle nostre progredite società.
La Facoltà di Lettere e Filosofia ha ospitato proprio in questa giornata una conferenza sull'omofobiain collaborazione con Udu, sinistra universitaria e rete studenti medi Perugia. Sono intervenute la Dott.ssa Colaianni (psicologa e psicoterapeuta) e la Dott.ssa Pompili (antropologa).
Ma la festa è continuata conl'iniziativa: "Contro l'omofobia adotta un finocchio", un banchetto a piazza della Repubblica con distribuzione di piantine di finocchio e materiale informativo.
Anche quest'anno il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha patrocinato la giornata e ha collegato il tema dell'omofobia con il fenomeno del bullismo, un fenomeno complesso che coinvolge da vicino le scuole italiane e che sta occupando sempre più spazio nelle cronache.
Per questo la decisione di portare discussioni contro l’omofobia e la transfobia negli istituti di formazione e istruzione, comprese le università, costituisce una preziosa occasione, per diffondere su tutto il territorio nazionale il tema della lotta all’omofobia, al fine di promuovere la tutela dei diritti attraverso azoni educative per l’abbattimento delle discriminazioni omofobiche.
