Al via il processo contro i falsi maghi made in Umbria.
È iniziato ieri a Perugia il processo che vede accusati cinque folignati di truffa, estorsione ed altri reati minori. Una storia che sembra non abbia nulla da invidiare alle ben più note truffe di Vanna Marchi e figlia: infatti i cinque accusati avrebbero estorto a molte persone grandi quantità di denaro, in alcuni casi cifre davvero esorbitanti, promettendo in cambio di cacciare dalle loro anime malocchi e forze negative, di tenere lontane malattie, problemi economici e via dicendo. La Guardia di Finanza di Foligno era riuscita ad incastrare i cinque malfattori dopo otto anni di indagini e intercettazioni, durante le quali si era riuscito a scoprire che i malfattori riuscivano ad incastrare sempre persone con gravi problemi di salute o che avevano subito dei lutti ed erano quindi psicologicamente vulnerabili e facili da raggirare. Talmente vulnerabili da sottoporsi ad ogni tipo di riti, anche con interiora di animali. Ora il processo ha avuto inizio e tutte le vittime sperano in una sentenza a loro favore.