Al Lyrick di Assisi il nuovo tour nei teatri di Diodato in cartellone per Riverock winter edition | Sold out l’appuntamento di domenica 20 ottobre
Dopo il successo delle date estive in alcune delle location più suggestive della penisola e della data zero a Grosseto, è ufficialmente partito il tour, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, di Diodato. Tour che lo porta per la prima volta a esibirsi sui palchi dei principali teatri italiani con ventuno intensi show, tra cui quello sold out al teatro Lyrick di Assisi in programma domenica 20 ottobre alle 21 nell’ambito del Riverock Festival 2024.
Con questo primo giro di live nei teatri, l'artista porta in scena uno spettacolo intenso, onirico e al tempo stesso fisico, un fuoco acceso attorno al quale ritrovarsi per scambiarsi parole, sensazioni e soprattutto emozioni. Durante i concerti a dominare la scena è l’energia che si fa prima racconto e poi sempre più incontro con un pubblico che viene fortemente stimolato e invitato a divenire parte integrante e consapevole di un viaggio dentro se stessi a riscoprire la bellezza delle piccole cose che ci fioriscono dentro.
Per la direzione artistica del progetto il cantautore ha scelto di farsi affiancare da Filippo Ferraresi, regista e direttore artistico parte della compagnia teatrale Dragone, che ha firmato produzioni internazionali in Cina ("Splendor", "The House of Dancing Water"), negli Stati Uniti ("Celine Dion: A New Day"), e negli Emirati Arabi Uniti ("Le Perle"). Insieme hanno costruito uno spettacolo capace di riflettere la necessità del cantautore di creare un supporto visivo che potesse veicolare al meglio l’apparato musicale dello spettacolo.
Lo show nato da questo sodalizio è un armonico mix tra musica e teatro con elementi che si contaminano per osmosi. Questa commistione si traduce nella riconoscibilità di parti diverse, sapientemente combinate: dal muro di luci tipicamente teatrale, ai fari che invece abitano solitamente i concerti, passando per tutto ciò che è appeso. Tradizionalmente il teatro permette di appendere oggetti di scena e per questo spettacolo la scelta è ricaduta su pannelli di plexiglass che sovrastano il palco e dentro ai quali sono state inserite illuminazioni che creano intense lame di luce. Durante il corso dello spettacolo questi elementi appartenenti ad arti sorelle si contaminano, mescolandosi si alterano, fino a diventare un unicum capace di creare coreografie e proiezioni emozionali. L’interazione del cantautore e dei musicisti con tali elementi dà vita ad un’esperienza sonora e visiva unica.
Ad accompagnare Diodato in questo nuovo viaggio musicale la band composta da Rodrigo D’Erasmo (violino, arpa elettrica, percussioni), Gabriele Lazzarotti (basso), Alessandro Comisso (batteria), Simona Norato (tastiere, percussioni, chitarra elettrica, cori), Lorenzo Di Blasi (piano, toys e cori) e Andrea Bianchi (chitarre elettriche e acustiche e cori), per un concerto organico, tutto suonato in carne ed ossa.
Tra l’esecuzione di brani di repertorio e i suoi più grandi successi, Diodato porta in scena una performance che è un climax ascendente in cui l’artista vibra con il suo pubblico, fino a diventare un corpo unico. Ogni canzone è dotata di una sua identità ben definita e rappresenta un passo all’interno di un viaggio sensoriale ed emozionale. Mentre fuori tutto brucia è ancor più importante ricordarci di vivere a stretto contatto con la nostra emotività anziché rifugiarci nella disumanità dell’indifferenza.