Anna Politkvoskaja un documentario per la libertà

Anna Politkvoskaja un documentario per la libertà

Ieri sera una Sala dei Notari gremita ha ospitato il documentario di Cult dedicato alla giornalista russa uccisa 3 anni fa in circostanze tuttora da chiarire. Cult, il canale satellitare del gruppo Fox dedicato ai documentari, alle serie tv più di nicchia, è presente a questa quarta edizione del Festival del giornalismo con una serie di documentari dal titolo “Dannati Giornalisti” all'interno del quale è stato presentato quello dedicato alla questione cecena e alla morte della giornalista russa.
Il documentario ripercorre in maniera chiara e asciutta, la vita della giornalista, il coraggio di una donna per portare alla luce i crimini orrendi e purtroppo tuttora impuniti della guerra civile cecena. Tra russo, inglese e sottotitoli italiani, l'ora di documentario scorre velocemente, lasciando lo spettatore arricchito personalmente e intellettualmente. Con più dubbi e meno certezze, con profonde domande sulla cecità o meglio, sulla voluta cecità dell'occidente nei confronti di un sistema, quello russo, che favorisce e talvolta appoggia i soprusi in uno stato in cui la guerra è ufficialmente finita, anche se la popolazione forse ancora non se ne è accorta. Recensire un documentario di questo genere, può voler dire raccontare la storia di una donna, di una giornalista, ma le parole sarebbero comunque poche. L'unico appunto possibile all'organizzazione, è forse, la mancanza di un dibattito iniziale o finale che contestualizzi il filmato, che approfondisca le questioni presentate dal documentario. Un ulteriore approfondimento, che agevoli la fruizione stessa del documentario, forse, sarebbe stata utile.

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Collaboratore
Festival Internazionale del Giornalismo 2010