Buconi: ascoltare la Cisl sui rischi dell’edilizia

Buconi: ascoltare la Cisl sui rischi dell’edilizia

La crisi economica che ha travolto il nostro paese e non solo, ha colpito in particolar modo il settore edile umbro, che rischia di sprofondare sempre più nel baratro dei licenziamenti e delle cassa integrazioni. A proposito di questo il capogruppo dei Socialisti e riformisti nel Consiglio regionale dell'Umbria, Massimo Buconi ha tenuto un discorso agli altri membri del Consiglio: ''Ritengo opportuno raccogliere il grido di allarme lanciato dalla Cisl Umbria circa la situazione ed i rischi che corrono gli addetti e gli imprenditori del settore edile in Umbria a fronte delle incertezze conseguenti alla crisi economica in atto e di cui, finalmente anche se tardivamente, anche il Governo ha preso atto. La grave crisi occupazionale del settore e tutti i prevedibili aggravamenti della situazione espongono imprese e lavoratori ad un duplice pericolo: crisi aziendali e licenziamenti per tanti, ma anche il grande rischio, per chi riuscisse a resistere, di scivolare in un'area di illegalità con conseguente perdita di diritti e dignità. Compete sicuramente alle istituzioni, e quindi anche alla Regione Umbria, assumere iniziative idonee affinchè le imprese ed i lavoratori non si sentano soli di fronte a queste difficoltà.Deve essere quindi attentamente considerata la richiesta avanzata dalla Cisl di un tavolo regionale per la vigilanza e la verifica dell'efficienza e dell'efficacia dei controlli gia' in atto nel settore dell'edilizia''.

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Politica Locale