In Cile una nuova scossa che raggiunge magnitudo 7.2.
La terra ha iniziato a tremare proprio mentre a Valparaiso era in corso la cerimonia di insediamento del nuovo Presidente della Repubblica, Piñera. Il Parlamento è stato immediatamente evacuato.
Si è registrato ieri una nuovo scussa in territorio cileno, a pochi secondi dalla cerimonia di insediamento, nella città di Valparaiso, del nuovo Presidente, Sebastian Pinera, successore della Bachelet. Immediato è scattato anche l’allarme tsunami e il Parlamento è stato evacuato. Il movimento tellurico ha raggiunto magnitudo 7.2, la scossa è stata così forte che il Servizio idrografico e oceanografico della Marina ha invitato la popolazione stanziata sulla costa di spostarsi verso l’entroterra. Epicentro del sisma la città di Constitution, vicino Santiago. Il Presidente Piñera ha dichiarato poco dopo che il terremoto ha arrecato "danni significativi" alla città centrale di Rancagua, in cui è stato dichiarato lo stato di calamità ma non sono state inviate sul posto le forze armate.