Dall'Inferno... all'Infinito

Dall'Inferno... all'Infinito

Monica Guerritore, una delle attrici più rappresentative e acclamate della scena italiana, in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri che ricorre il 14 settembre, presenta in Umbria DALL’INFERNO... ALL’INFINITO.
Lo spettacolo andrà in scena in Anteprima di Stagione al Teatro Luca Ronconi di Gubbio, domenica 12 settembre, alle 21, al Morlacchi di Perugia lunedì 13 e martedì 14 settembre, alle 21, ea Spoleto al Caio Melisso-Spazio Carla Fendi, mercoledi 15 settembre, alle 21.
 
“Il viaggio di Dante quella notte tra il 7 e l’8 aprile del 300, racconta Monica Guerritore, mi ha trascinato in un volo ininterrotto di apparizioni e immagini mentali che non potevano esaurirsi nelle sue immagini. Portavano con sé archetipi simili, assonanti e musiche e sensazioni che piano piano piano sono diventate viaggio interiore... e che ancora non sono esaurite. Nella mia intenzione il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe restituito un senso originario, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Sicura che, seguendo un percorso di incontro con le sue figure di riferimento (Virgilio, il suo super-Io, Beatrice/Francesca e gli aspetti del Femminile, il Caos dell’Inferno, Ugolino, il Padre) si sarebbe potuta avvicinare intimamente l’ispirazione originale di Dante nell’affrontare la Divina Commedia. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole, e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Morante, Pasolini, Valduga. A noi solo il merito di “esserci” e “dire” e “ascoltare”.
A voce alta… Col cuore e con la testa… E alla fine “e naufragar m’è dolce in questo mare (…) e quindi uscimmo a riveder le stelle. Forse…”.
 
La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.
Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino.
Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante.
Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé...
Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito intuìto…Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi” (C.Pavese).
 
 
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati un’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. 
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria - www.teatrostabile.umbria.it.
A Gubbio il botteghino sarà aperto, sabato 11 settembre dalle 10 alle 12 e domenica 12 settembre, dalle 10 alle 12 e dalle 19 in poi.
A Perugia il botteghino di Piazzale del Bove, via Campo di Marte 95, tel. 393/9139922 sarà aperto, dal lunedì al venerdì, dalle 10,30 alle 14 e quello del teatro Morlacchi, 0755722555, dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 14 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.
A Spoleto il botteghino 0743/222209 il giorno dello spettacolo dalle ore 17.