Fiammetta Modena: l’Umbria è lontana dalle politiche nazionali
Durante il Consiglio regionale dell’Umbria Fiammetta Modena, leader del centro-destra regionale, è intervenuta sulla situazione economica, dichiarando: ''Ci preoccupa che l'Umbria rimanga un ''piccolo orticello' lontano dalle politiche nazionali perché , anche se qui non se ne parla, il governo ha attuato una sinergia tra i ministeri di Lavoro, Istruzione e Pari opportunità per intraprendere azioni volte a favorire l'occupazione, specie quella femminile e intellettuale, con riforme strutturali. E' in atto un cambio d'impostazione del sistema universitario con l'introduzione del merito. Non servono interventi finanziari senza progettare accordi inter - ateneo e corsi ad altissima specializzazione, in accordo con le strutture imprenditoriali. E' necessario fare in modo che l'Universita' umbra diventi attrattiva per specialita' e investire sui profili tecnici, e farlo in tempi rapidi. Capisco le concertazioni, ma occorre cambiare l'impostazione del Patto che diventa Alleanza e riti di intermediazione vari'' Per la Modena è giunta l’ora di smetterla di lamentarsi per i tagli delle risorse: "Basta piagnucolare per il taglio delle risorse. Anche la Corte dei Conti ha reso noto che le politiche di bilancio europee si stanno allineando sul parametro della riduzione del debito. Per quanto riguarda l'Italia, gli Enti locali sono indicati come il vero rischio di crac finanziario. Il sistema di spesa pubblica e' destinato a cambiare prospettiva''. E così ha risposto alle dure affermazioni sulla crisi economica fatte dalla Monacelli dell’Udc.