Fino al 14 dicembre la Camera sospende i lavori.

Fino al 14 dicembre la Camera sospende i lavori.

È stato annunciato che la Camera sospenderà i lavori fino al 14 dicembre. Questo significa che il ministro Bondi cercherà di evitare il voto di sfiducia sul suo operato dopo i crolli di Pompei e le rivelazioni sulla "parentopoli" ministeriale. La sospensione dei lavori è stata stabilita dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che ha accolto la richiesta arrivata dal Pdl. Il deputato Fabrizio Cicchitto ha spiegato che "In pendenza della mozione di sfiducia abbiamo ritenuto opportuno che non vi fossero lavori parlamentari su questioni delicate". Dario Franceschini invece ha dichiarato che "Noi abbiamo fatto presente che sarebbe stato opportuno mantenere il calendario fissato". L'Udc annuncia che il gruppo alla Camera presenterà una mozione di sfiducia al governo. "E' una strada obbligata, in coerenza con gli impegni presi", ha spiegato il leader centrista Pierferdinando Casini, "se Berlusconi dovesse dimettersi prima sarebbe un gesto di grande intelligenza","l'idea di creare un'area di responsabilità e un impegno perché non servono governicchi ma governi forti che affrontino l'emergenza economica" continua il leader centralista. Il leader Casini aggiunge che il problema "non sarà tanto se il governo avrà un voto in più o in meno, ma come si governa il paese. C'è la necessità di un governo di responsabilità più ampio capace di superare questa fase politica". Intanto domani è stato fissato un incontro tra Gianfranco Fini, Casini e Francesco Rutelli.

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Politica Nazionale