Francesco Drosi, IO TORTORA, dedicato alla figura di Enzo Tortora

Francesco Drosi, IO TORTORA, dedicato alla figura di Enzo Tortora

“Penso che oggi, se siamo arrivati in questa fase storica di crisi economica/culturale, lo si debba soprattutto alla mancanza di etica morale e di un travisamento di quello che è il contenuto della parola giustizia. Ecco perché voglio rispolverare una ‘vecchia storia’, vecchia ma per me sempre attuale, persa di vista in questi anni e abbandonata a se stessa e al suo calvario: quella di Enzo Tortora.” Ecco le parole che Francesco Drosi usa per descrivere il suo nuovo singolo, IO TORTORA, dedicato alla figura di Enzo Tortora e al suo tragico epilogo.
Lo stesso disco di Francesco Drosi, in uscita il prossimo autunno 2013 (Music Waves Edizioni Musicali), si rifà alle parole che pronunciò Enzo Tortora quando nel 1987, dopo la scarcerazione, potè riprendere la conduzione del programma televisivo Portobello: “dove eravamo rimasti?”. Il video di IO TORTORA è illustrato da Meewelyne Rosolovà.
Dicono di lui
“Le atmosfere sonore, che rispecchiano l’impronta dei testi, sono cariche di vitalità. Merito degli arrangiamenti, ma anche della variegata orchestrazione. “ Il Cittadino Cattolico
“Canzoni scritte per raccontare storie che sanno di sale, terra, mare, di uomini e donne, mentre la musica cavalca il vento”. L’Eco di Bergamo
Francesco Drosi nasce a Davoli Marina (CZ) il 05.12.66.
All’età di 11 anni, dopo aver assistito ad un concerto di Fabrizio de André, scopre la passione per la chitarra: è l’inizio di un amore che dura ancora oggi.
A dodici anni inizia a suonare con un gruppo locale di musica folk, collaborando in attività di teatro con una compagnia del posto.
A quindici anni scrive i primi testi musicali mettendo in luce, da subito, la vena poetica e la profondità dei pensieri che caratterizzeranno tutta la sua opera. Appena diciottenne si trasferisce a Milano dove trova un lavoro che lo porta in frequenti trasferte a Genova, città che ispira nuovi testi. Proprio nella città simbolo del cantautorato italiano, incontra Gino Paoli che gli suggerisce di sottoporre le canzoni al direttore artistico della sua casa discografica.
Purtroppo le vicissitudini lavorative e della vita non permettono a Francesco di cogliere l’occasione. Senza perdersi d’animo, qualche anno dopo Francesco contatta l’ex direttore artistico della casa, il quale dopo aver ascoltato le sue canzoni lo presenta a Pierluigi Caracchi arrangiatore e musicista affermato con il quale inizierà un vero e proprio sodalizio artistico che porterà alla produzione di 2 cd e diversi concerti dal vivo.
Oggi Drosi è impegnato nella realizzazione di diversi progetti musicali legati alla diffusione e alla fruizione della musica, fedele alla convinzione che la musica sia “un valore necessario alla crescita di ogni essere umano.”(Matteo Casotto)
in rotazione nella playlist Settimanale di Radiophonica.comhttp://www.radiophonica.com/weekly-compilation

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Collaboratore
Cultura