Il 22 è prevista una nuova manifestazione a Roma
Roma è stata trasformata nel giorno della manifestazione del 14 dicembre in una città in cui sembrava che avesse avuto inizio una guerriglia civile . Nonostante il Governo si regga in piedi grazie a solo 3 voti, gli studenti non si arrendono e hanno infatti previsto che il 22 dicembre ci sarà un’altra manifestazione contro la riforma Gelmini.Gli studenti furiosi questa volta hanno sottolineato che continueranno a “costruire un'unione reale con tutti i conflitti sociali per costruire lo sciopero generale e mandare a casa questo governo”. Perché la loro “fiducia” rispetto a quella dei parlamentari non è in vendita! Che cosa accadrà questa volta nella capitale ancora non si sa, ma è certo che la furia degli studenti aumenta sempre di più. Sembra infatti che le piazze di Roma non saranno riempite solo da studenti universitari, dato che dopo un’assemblea cittadina al Mamiani, a cui hanno partecipato i rappresentanti di sedici scuole romane, è stato deciso che anche gli studenti medi non mancheranno alle manifestazioni del 22 dicembre. Tutti gli studenti hanno manifestato la loro adesione e hanno dichiarato che non gli appartengono vecchie etichette proprie di movimenti passati come black bloc, estremisti e violenti. Quello che caratterizza i manifestanti è invece l'indignazione e l'esplosione di una rabbia sociale diffusa, l'ansia per il futuro e la voglia di continuare a costruirlo giorno dopo giorno.