Il futuro del live blogging: verso le multi-redazioni?

Il futuro del live blogging: verso le multi-redazioni?

Stanza gremita questa mattina all'Hotel Sangallo per il workshop "Il futuro del live blogging: verso le multi-redazioni?". A parlare di questo modo di comunicare e fare giornalsmo, che sta prendendo sempre più piede, sono intervenuti Mario Tedeschini Lalli- giornalista de La Repubblica,Douglas Arellanes- cofondatore di Sourcefabric, Aron Pilhofer- direttore interactive news The New York Times. La discussione fra gli ospiti è stata moderata da Bertrand Pecquerie, CEO Global Editors Network.
Già dalle prime battute d'apertura del workshop si capisce che la risposta alla domanda presente nel titolo dell'evento è sì: si sta procedendo verso la creazione di multi-redazioni. E' un esempio di questo l'esperienza raccontata da Aron Pilhofer, che assieme al suo team gestisce grandi eventi (come la notte degli Oscar, l'uragano Sandy o l'attentato di Boston)tramite blog. Grazie al blog Pilhofer è in grado di seguire grandi eventi in tempo reale avendo allo stesso tempo la fondamentale possibilità di interagire con il suo pubblico; pubblico che manda in rete le domande a cui vuole una risposta e che trovano soddisfazione nel team di giornalisti dall'altra parte del computer.
E in Italia? Ovviamente la situazione non è paragonabile a quella statunitense, ma piano piano ci stiamo adeguando. Ce lo fa capire l'intervento di Mario Tedeschini Lalli, che spiega come il gruppo editoriale L'Espresso sta cercando di usare sempre di più il blogging come nuova forma di comunicazione. Lalli fa l'esempio de la "Diretta", blog de La Repubblica da tempo in funzione. Il giornalista parla poi della frastagliata realtà giornalistica italiana, dove ad una redazione principale fanno riferimento vaste sottoredazioni locali, tutte collegate tra di loro. Anche grazie a questo sembra inevitabile l'andare verso delle multi-redazioni.

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