Il futuro di Termini si deciderà il 5 marzo 2011: nuove offerte per lo stabilimento.
Secondo il Ministro dello Sviluppo economico, Scajola, in un'intervista rilasciata a Mattino 5, si potrebbero aprire scenari interessanti per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, dopo le dichiarazioni dell'azienda torinese di voler procedere alla chiusura dello stabilimento. Si riferisce ad “8, 9, 10” offerte che il Governo starebbe valutando al fine di garantire la conservazione del maggior numero possibile di posti di lavoro nel medesimo settore dell'auto, entro il 5 marzo 2011. Il Ministro “pensa positivo” anche in merito alle sorti dello stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco, che attraversa in questo periodo una crisi di produzione dalla quale potrebbe agevolmente uscire in seguito all'accordo con Fiat, che appalterebbe allo stabilimento la produzione della Panda, attualmente delocalizzata in Polonia. Scajola ritiene inoltre “positiva” la presenza di Marchionne, alla guida dell'impresa automobilistica torinese, indice di maggiore serietà nella gestione degli “ulteriori” incentivi di 270 milioni di euro concessi alla Fiat, per ricerca e l'investimento.