Il Governo greco: servono aiuti per 9 miliardi di euro entro il 9 maggio.
Il Ministro delle Finanze, George Papaconstantinou, afferma che le obbligazioni emesse stanno per scadere, per cui occorrerà pagare i tassi di interesse sulle obbligazioni che hanno ormai raggiunto livelli proibitivi. Servono dunque circa nove miliardi di euro per rimborsare obbligazioni che scadranno il 19 maggio prossimo, ma i tassi di mercato sono hanno raggiunto livelli proibitivi. Un vero e proprio allarme, quello lanciato dal Ministro delle Finanze greco. I negoziati con Unione europea e Fondo monetario internazionale continuano sullo sfondo della crisi economica greca, non si è fatta attendere la risposta di solidarietà di Paesi come Italia, Francia, Olanda e Spagna, pronte ad aiutare la Grecia. Ancora incertezza da parte della Germania. Attraverso le parole del Cancelliere tedesco, Angela Merkel, si capisce che il Governo di Berlino non è disposto a concedere aiuti in cambio di vaghe promesse di risanamento: sono state posyte sul piatto della bilancia l’applicazione di altre misure anti-deficit in cambio degli aiuti. L'uscita di Atene dall'area euro non è un'opzione ammissibile, spiega ancora la Merkel, ma occorre adottare una seria e rigida strategia anti-crisi. Intanto in Grecia non sembrano diminuire le tensioni e gli scioperi. Anche il Presidente della BCE, Jean-Claude Trichet preme affinché il Governo di Berlino assuma una posizione decisa sulla crisi greca. La politica interna tedesca potrebbe influenzare non poco dunque la scelta di aiuti alla Grecia: si tratta però di una questione che deve essere risolta quanto prima.