Israele: detenuti sei attivisti pacifisti italiani.

Israele: detenuti sei attivisti pacifisti italiani.

Continua a suscitare polemiche la condotta dello Stato di Israele e comincia a destare costernazione nei suoi storici alleati. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si è espresso questa mattina sulla questione dell’assalto israeliano alla flottiglia di attivisti che hanno cercato di forzare il blocco per Gaza e dopo una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza durata oltre dodici ore ha adottato un documento che racchiude le opinioni maggioritarie degli Stati membri. Il documento riporta parole aspre, di condanna e di critica per l’assalto, che ha provocato la morte di diciannove persone.
La situazione ha gettato ombra anche sul processo di distensione nella zona, tanto che il vice segretario generale della Lega Araba, Ahmed Ben Helli, ha diffuso la notizia di una prossima una riunione dei Ministri degli Esteri degli Stati membri nella città del Cairo, proprio per discutere degli effetti e della portata politica dell'attacco israeliano. Il Consiglio di sicurezza ha inoltre deciso di avviare un’inchiesta “rapida, imparziale, credibile e trasparente” sul blitz israeliano alla flottiglia di attivisti pacifisti diretti a Gaza e si è inoltre pronunciato in favore del rilascio degli attivisti illegittimamente detenuti dalle forze di Tel Aviv. Immediata la risposta del il Ministero della Difesa di Israele, che ha annunciato la sua ferma attenzione di negare e di impedire a qualsiasi nave che trasporti aiuti umanitari di entrare nelle acque costiere di Gaza.
Intanto sono stati illegittimamente detenuti sei attivisti italiani, membri della flotta delle navi che trasportavano aiuti umanitari per la striscia di Gaza. Il motivo della loro detenzione è la loro opposizione, insieme ad altri attivisti della ONG di altre nazionalità, ad un “immediato provvedimento” di rimpatrio.

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Politica Internazionale