La procura chiude l'inchiesta: Cucchi, non fu omicidio

La procura chiude l'inchiesta: Cucchi, non fu omicidio

Tra i reati formulati dalla Procura di Roma in relazione alla morte di Stefano Cucchi sparisce l'omicidio colposo.
La procura chiude dunque l'inchiesta per il ragazzo morto in carcere lo scorso 22 ottobre, una settimana dopo essere stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. I pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loi hanno contestato a carico dei medici dell'ospedale Pertini il favoreggiamento, l'abbandono di incapace, l'abuso di ufficio e il falso ideologico. Lesioni e abuso di autorità sono le ipotesi di reato attribuite agli agenti della polizia penitenziaria. Tredici persone rischiano di finire in carcere. I magistrati, dopo aver analizzato la perizia, hanno modificato le originarie ipotesi di accusa che erano omicidio preterintenzionale per gli agenti ritenuti responsabili del presunto pestaggio avvenuto il 16 ottobre in una cella di sicurezza del Tribunale di Roma e di omicidio colposo per i medici del reparto penitenziaro del Pertini in cui Cucchi fu ricoverato.

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Cronaca Nazionale