L'isola di Mastella.
Ve lo ricordate? E' Clemente Mastella, segretario dei Popolari-UDEUR, quello che è stato un po' in tutti i governi, lo stesso che fece cadere quello di Prodi, il ministro del Lavoro dal '94 al '95 e della Giustizia dal 2006 al 2008. Oggi, se fosse sfuggito a qualcuno, è anche Europarlamentare.
Ma al nostro tuttofare non basta. Ora, come ogni astro in caduta che si rispetti, vuole partecipare all'Isola dei Famosi. Secondo un'intervista favolosa lasciata al Corriere della Sera, l'ex dituttoedipiù sarebbe "affascinato" dall'idea di partecipare. E se la scelta può sembrare cretina, le argomentazioni non sono affatto da meno. Si rilasserà il nostro caro Mastella, non penserà più a questi maledetti magistrati che da cinque anni lo perseguitano e per ultimo, ma non meno importante, potrà dimagrire. Ma, come se non bastasse il livello raggiunto già nelle prime quattro risposte, il peggio deve ancora arrivare. La moglie, Sandra Lonardo, è contraria alla partenza del marito per l'Isola perchè è gelosa. Lo stesso Mastella dichiara: «E se mi ritrovo con la Yespica?». E, dopo che il giornalista gli ricorda come la modella sia già stata concorrente al reality, lui replica: «Embé? Potrei chiedere a Giorgio Gori e a Simona Ventura di farla tornare, no? Anche perché, scusi: qualche piccolo desiderio potrebbero pure esaudirmelo... con il sottoscritto tra i naufraghi, modestia a parte, gli ascolti schizzerebbero alle stelle».
E va bene che questo è il trend della politica italiana, ma forse ora stiamo esagerando. E ok che nessuno si ricorda più di Mastella, anche perchè ha sempre fatto più danni che bene e il nostro cervello per amor proprio cerca di rimuoverlo da ogni tipo di memoria, ma qui è proprio il caso di dirlo, non c'è mai limite al peggio.
Stiamo parlando, anche se stento a crederci in effetti, di un europarlamentare, che in parole spicciole, significa uno stipendiato dello Stato, che in parole ancora più povere, significa che noi lo paghiamo per andare a lavorare, non per andare all'Isola dei Famosi.
Ritrovarmi a pagare per vedere in costume Clemente Mastella non era neanche lontanamente pensabile nei miei incubi più atroci.
Quando si dice che a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia.