Mali. Quando l'emergenza é motore del progresso.

Mali. Quando l'emergenza é motore del progresso.

All'interno del Festival FestArch 2011, che avrà come filo conduttore 'le emergenze', intese come eventi che destabilizzano l'habitat progettato, si terrà un interessante incontro sul Mali, come esempio di una situazione in cui l'emergenza purtroppo é ordinaria, e molto spesso é ciò che spinge verso il progresso.
Si parlerà quindi dell'emergenza alimentare, che aggiunta alla nuova emergenza demografica nel Paese, apre il campo ad una riflessione sul futuro di Bamako e la sua 'riserva agricola'. In Africa non si è ancora compiuta una rivoluzione industriale e molto spesso la società agricola convive con quella del terziario.
L'incontro a cura della Fondazione eLand (Svizzera) si svolgera' il il 2 Giugno alle 19:00 alla Sala dei Notari con il titolo :
Mali - quando l'emergenza é motore del progresso.
Autosufficienza e sicurezza alimentare ed il progresso tecnologico delle comunità rurali di Bamako e della regione dell'Office du Niger
Mali - when emergencies drive development.
Food security and technological improvement of rural communities in Bamako food belt and in Office du Niger food reserve area
Gli ospiti saranno :
Matteo Ferroni - architetto, Italia
Aly Kouriba - direttore scientifico dell'Institut d'Economie Rurale (IER)
Claire Ficher - communication manager di HELVETAS (cooperazione Svizzera)
Boukary Konaté - blogger sulle comunità rurali del Mali
Janaina Noda Bechara - architetto, Olanda
Gian Paolo Torricelli - professore all'Accademia di Architettura di Mendrisio (Svizzera) di geografia urbana
In attesa del referendum del 12 e 13 giugno, in cui saremo chiamati ad esprimerci e a scegliere se l'acqua deve rimanere un bene pubblico oppure diventare privato e considerato che uno dei problemi del futuro sarà proprio l'autonomia alimentare dei popoli, l'iniziativa si rivolge soprattutto ai giovani, a cui intende fornire spunti di riflessione. Il tema infatti investe anche il futuro dell'Europa e delle sue giovani generazioni.

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Collaboratore
Cultura