Obiezione di coscienza dei farmacisti: quali diritti?
Presentato la settimana scorsa il Disegno di legge che dovrebbe dettare le disposizioni in materia di obiezione di coscienza dei farmacisti nell’ambito di quei farmaci che rientrano nella categoria della contraccezione di emergenza: a presentarlo nell’aula del Palazzo Madama, la senatrice del Pdl Ada Spadoni Urbani. Il senso è che i farmacisti non possono sentirsi obbligati ad agire contro coscienza. L'obiezione di coscienza secondo la Urbani “deve essere ritenuta un diritto fondamentale e un'esigenza del bene comune” esempio di una società giusta e democratica. Peccato che nel Ddl non viene preso parallelamente in considerazione il diritto di una qualsiasi cittadina di poter acquistare un farmaco legale, prescritto dal medico.
Data di inserimento:
3/5/2010
Collaboratore
Cronaca Nazionale