Pier Cortese e Roberto Angelini accompagnati da Niccolò Fabi per il prossimo appuntamento al Sanfra

Colin Stetson al Sanfra di Perugia

Un viaggio ipnotico e paesaggi sonori ricchi sulle note di Colin Stetson per l'appuntamento che venerdì 18 ottobre, nell'ambito della  stagione Sanfra - promossa da mea Concerti in collaborazione con il Comune di Perugia - ha visto il maestro del sax incantare la platea dell'auditorium San Francesco al Prato di Perugia, coinvolgendola in una serata intensa e ricca di emozioni.

La stagione prosegue giovedì 24 ottobre alle 21 quando a salire sul palco sarà Discoverland, duo formato da Pier Cortese e Roberto Angelini in tour di presentazione del nuovo album “Ero”. Concerto che vedrà la partecipazione straordinaria di Niccolò Fabi in qualità di musicista aggiunto.

“Ero” è il primo concept album di Discoverland interamente composto da canzoni inedite, pubblicato lo scorso 20 settembre: un lavoro di otto brani, tessuti con amore e maestria da Cortese e Angelini con la collaborazione di Leo Pari, amico e sostenitore di Discoverland fin dall’inizio, e la partecipazione di Niccolò Fabi, penna, musicista e voce nei brani “Gange”, “Terza Età”, e “Karmatango”.

Il progetto musicale è la sintesi di un percorso attraverso culture e visioni differenti, esperienze in studio e dal vivo, alla ricerca di una voce autentica capace di esprimere i nostri pensieri di fronte allo scorrere del tempo, pretesto per un confronto con quello che siamo e quello che diventeremo. Il karma, la reincarnazione, le molteplici prospettive dell’esistenza: una celebrazione del presente evocativa e piena di meraviglia, nell’accettazione della continua evoluzione dell’essere umano e della natura, con la consapevolezza che il movimento e il cambiamento sono inevitabili e che, nonostante le nostre fragilità, possiamo trovare sempre rifugio nell’amore.

Il sound, denso di immagini, è quello di Discoverland, fusione affascinante tra l’acustico e l’elettronico, dove il puro incontra il contaminato e l’onirico abbraccia il concreto, tra pedal steel, minimalismo e armonie corali, ma anche sitar, tablas, ritmi tribali e chitarre. Ogni canzone e ogni elemento, seppur diversi, si integrano spontaneamente. Raffinato e colto, allo stesso tempo vero e diretto, “Ero” parla al cuore, allo spirito e alla mente.

«Dis Cover Land | Discover Land | Discoverland: Cover distrutte, Terra di scoperta. L’idea di rileggere, trasformare, destrutturare, stravolgere grandi canzoni della musica italiana e non, è stata di Pier - raccontaRoberto Angelini - Nei camerini di un festival, una quindicina di anni fa, mi parlò di questo progetto. Mi fece sentire una versione di “Via con me” di Paolo Conte alla quale aveva tolto lo swing dall’ossatura musicale per portare il testo, aggrappato con le unghie a un ricordo di melodia, nei panorami gelidi e lunari di quell’Islanda raccontata magistralmente dai Sigur Ros nei primi anni duemila. Me ne innamorai subito e da allora registrammo due dischi e passammo anni a suonare in lungo e largo per l’Italia. Il progetto si spense lentamente ma non cancellò la forza emotiva e il sound che insieme eravamo stati in grado di creare».

Così «Ci trovammo ad affiancare il percorso di Niccolò Fabi, sia come musicisti che come produttori, fino a quando nella primavera del 2023 Pier non mi espresse la voglia di tornare a dare nuova linfa a Discoverland. Questa volta però non voleva il mondo delle cover come materia prima, ma pensava fosse arrivato il momento di scrivere degli inediti. Ammetto che inizialmente non ero d’accordo. Ci incontrammo nel mio studio per sperimentare partendo dall’idea di giocare con le sigle delle serie tv che amavamo, ma la cosa non decollò. Così in estate decidemmo di organizzare una sessione di jam nel mio studio in campagna e per l’occasione coinvolgemmo Leo Pari, Andrea “Fish” Pesce e mio figlio Gabriele. Nacque così lo scheletro che oggi sorregge Ero».

«L’intreccio tra le corde delle chitarre acustiche, della lapsteel, della pedal steel con i suoni, a volte analogici a volte digitali, di synth, campionatori e iPad avrebbero dato vita da lì a poco a quello che sarebbe diventato il nostro primo album di inediti. Durante l’anno ci siamo visti con regolarità nel mio studio e in quello di Leo per completare la scrittura e la produzione dell’album. Nel corso dei nostri appuntamenti si è unito Niccolò Fabi in veste di musicista, autore e cantante, con la sensibilità, il gusto e l’entusiasmo che lo contraddistinguono da anni».

«Insieme abbiamo creato un lavoro che musicalmente si regge sul principio della sottrazione, cercando di tradurre fedelmente ciò che può essere suonato e raccontato dal vivo da un duo (a volte un trio). Il divertimento e la sperimentazione, sia dei suoni che delle strutture delle canzoni, sono il centro e l’ambiziosa finalità della nostra ricerca. L’album nasce per essere suonato dal vivo ed è così che daremo a questa manciata di canzoni la vita che meritano».

«Ero è un concept album, una specie di serie musicale di 8 episodi - spiegaPier Cortese - Ogni tappa, un viaggio. Dal karma alla reincarnazione, ai tanti possibili orizzonti dentro e oltre la vita. Come può cambiare il modo di “sentire” attraverso età e fasi diverse del vivere, guardare con gli occhi di altre civiltà e culture lontane dalla nostra per assottigliare il vuoto, il mistero e per condividere e moltiplicare le domande e la bellezza. Musicalmente è un libro, artigianale nell’anima e minuzioso nella ricerca del suono. Al centro di tutto, l’emozione. Pedal Steel, elettronica, minimalismo e coralità si alternano a ritmi tribali, sitar, tablas e arpeggi di chitarre. Le canzoni sono la sintesi perfetta e la tappa finale di questo viaggio musicale».

«L’acceleratore del nostro nuovo progetto, un viaggio in India - prosegue Cortese - Il pretesto, un concerto di Niccolò Fabi, con cui condividiamo musica e amicizia da tanti anni, che inevitabilmente si trasforma in un’esperienza più profonda, unica. La possibilità di accedere ad altre culture, altre visioni di vita, usanze e tradizioni, porta ulteriore linfa e ispirazione. In più, la condivisione del viaggio diventa anche naturale e preziosa collaborazione alla scrittura e alla finalizzazione del disco. Fino alla possibilità e all’onore di avere al nostro fianco, questa volta come musicista, Niccolò, per tutta la prima parte del tour».

La stagione SanFra 2024/2025 promossa da Mea Concerti si realizza in collaborazione con il Comune di Perugia, con il sostegno Sviluppumbria. Partner sostenitori dell’Auditorium di San Francesco al Prato sono  Diva International, Acacia Group, Liomatic. Partner sostenibilità Regusto. Partner tecnico e curatore dell’immagine Fattoria Creativa. Partner tecnico per la connettività Connesi.

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