PostModernissimo - Al PostMod la festa per i 35 anni del celebre programma “Fuori orario”
Al PostMod la festa per i 35 anni del celebre programma “Fuori orario”
I redattori insieme ai registi Maresco e Comodin si racconteranno al pubblico prima della proiezione di Megalopolis
Non ne fanno mistero i gestori del PostModernissimo: «Se un giorno abbiamo deciso di buttarci in questa avventura, se ci siamo innamorati del cinema, è sicuramente merito (o colpa, a secondo di come uno la voglia vedere) di Fuori Orario». Così giovedì 21 novembre alle 18 i redattori dello storico programma di Rai3 Fulvio Baglivi, Roberto Turigliatto e Lorenzo Esposito saranno in sala e incontreranno il pubblico perugino in un evento pressoché unico, con i registi Alessandro Comodin e Franco Maresco in collegamento live. Alle 21 invece tornerà sul grande schermo uno dei capolavori di Francis Ford Coppola, Megalopolis, che verrà introdotto dagli ospiti presenti. L’incontro dal titolo “Nel mezzo del cammin”, che sarà a ingresso gratuito, rappresenta un’occasione imperdibile per ripercorrere la parabola ultratrentennale del “contenitore anarchico di immagini”, come si presentò per la sua prima messa in onda. Una vera fucina della memoria mediatica contro il sovraffollamento degli sguardi. Una cavalcata lunga 35 anni tra riscoperte di cinema non convenzionale e “scavi” nella grande miniera delle Teche Rai, che ha messo in luce tanti lavori prodotti dalla tv italiana di figure cardine del secondo ‘900 come Roberto Rossellini, Carmelo Bene, Ermanno Olmi, Luciano Emmer, Vittorio Cottafavi, Luca Ronconi, Bernardo Bertolucci. Un lavoro, quello di Fuori orario, che ha permesso di ritrovare veri e propri tesori, tra cui la versione voluta da Orson Welles del suo “Nella terra di Don Chisciotte”, e interi girati inediti delle troupe Rai, come le eruzioni dell’Etna, il viaggio di Paolo VI in India o la visita in Italia di John Kennedy pochi mesi prima dell’attentato di Dallas.
A intervenire durante l’evento perugino saranno proprio i redattori di Fuori Orario, protagonisti assieme a due autori fortemente sostenuti dal programma targato Rai3 come Alessandro Comodin e Franco Maresco. Al primo è stato dedicato un focus lo scorso febbraio dal titolo “La luce e le ombre - il cinema incantato di Alessandro Comodin”; a giugno invece, in parallelo all’omaggio che la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro dedicava all’opera di Maresco, il regista palermitano ha presentato per il programma quattro film di cineasti simbolo del cinema americano classico: John Ford, Orson Welles, Howard Hawks. Nostalgico atto di cura verso un cinema che non c’è più.
Ma è proprio la nostalgia di un autore a far assomigliare film distanti generi e decenni tra di loro, cosa che viene ribadita anche in occasione dell’appuntamento in programma al PostMod, avendo scelto per la proiezione che seguirà l’incontro l’ultima fatica di Francis Ford Coppola, Megalopolis. Un’opera oltre le categorie e le categorizzazioni, in bilico tra l’impianto novecentesco e gli sguardi su un’epoca che ancora deve arrivare. È la summa di “un cinema alla ricerca del materiale con cui modellare il futuro, e nel frattempo si chiede quanto il passato possa restare intaccato”. La proiezione del film sarà in lingua originale con sottotitoli, introdotta dagli stessi autori di Fuori Orario.