"Quattro Atti Profani" al Teatro Morlacchi di Perugia

"Quattro Atti Profani" al Teatro Morlacchi di Perugia

Il pluripremiato testo di Antonio Tarantino, uno dei più sorprendenti autori del teatro italiano dell’ultimo decennio, Quattro Atti Profani sarà al Teatro Morlacchi di Perugia da mercoledì 17 a domenica 21 marzo.
Lo spettacolo, che ha valso al talentuoso regista Valter Malosti l’ambito premio Ubu 2009, si avvale di un cast di attori eccezionali, Maria Paiato, Valter Malosti, Mauro Avogadro, Michele Di Mauro, Mariano Pirrello.
Sacra rappresentazione, mistero, via crucis, fantasmi, feticci, memorie sepolte (e scolastiche) che all’improvviso sembrano accendersi di nuova vita, come colpite da un fascio di luce cruda e violenta, nel momento in cui si incontrano e si percorrono sulla scena. Al tempo stesso, davanti agli occhi della mente si materializzano, e si agitano nel pensiero, le ombre amate di Pasolini e di Testori.
Per questa nuova produzione, Valter Malosti ha scelto di riunire in un unico corpus i "quattro atti" (Stabat Mater, Passione secondo Giovanni, Vespro della Beata Vergine, Lustrini): «Affronto questo lavoro con un cast straordinario e inaspettato che dà voce e corpo alle creature estreme dei Quattro atti profani di Antonio Tarantino. Ho immaginato che le creature di questi quattro testi, in realtà autonomi, condividano la scena in un’unica creazione».
Antonio Tarantino, nato a Bolzano nel 1938, si affaccia di prepotenza all’attenzione del mondo teatrale italiano nel 1993 conquistando, per verdetto unanime della giuria, il Premio Riccione Ater per il teatro con Stabat Mater e Passione secondo Giovanni.
«Scoppiato come un caso nel teatro italiano, Antonio Tarantino - si legge nella presentazione del testo -, già pittore noto, ci propone dei personaggi violenti ma a volte teneri delle nostre cronache malfamate, ritrovando nel loro squallore quotidiano sotto l’ossessione della sopravvivenza e della burocrazia, l’immagine degradata ma vibrante delle figure della fede e del mito; e dal linguaggio da marciapiede degli immigrati che mescola i dialetti, con effetti di verità e di ilarità irresistibile, esce l’eresia, connaturata alla vita, di un dolore che non paga né redime, e della storia che ripete spietatamente il suo ciclo senza evolvere».
Walter Malosti e la Compagnia partecipano giovedì 18 marzo, alle 17,30, al Teatro Morlacchi, all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffé del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.
La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e tutti i giorni feriali, dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche presso il Piccadilly Box Office di Collestrada e on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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Cultura