Riapre il Teatro Secci di Terni
Il teatro Secci di Terni riapre al pubblico con due spettacoli in programma. “Continua tra il Comune di Terni e il Teatro Stabile dell’Umbria una collaborazione storica, costruttiva e creativa – afferma l’Assessore alla Cultura Andrea Giuli - Attraverso un dialogo costante, stiamo cercando di onorare l’impegno verso la città e il suo pubblico per riportare il teatro a Terni dopo un blocco totale delle attività durato per troppi mesi”.
Giovedì 13 maggio, alle ore 19, va in scena l’anteprima nazionale dello spettacolo JUMP! di Opera Bianco, diretta da Vincenzo Schino e Marta Bichisao, la compagnia umbra affronta da vari punti di vista la creazione contemporanea, spaziando dal teatro di ricerca alle installazioni, fino alla danza e ha ricevuto diversi riconoscimenti e presentato i propri lavori in importanti contesti nazionali ed internazionali. Il progetto JUMP! è stato premiato dal bando del ministero degli Esteri “vivere il palcoscenico all’italiana” ed è inoltre inserito all'interno di Officine TSU, lo spazio che il Teatro Stabile dell’Umbria dedica al confronto tra le diverse generazioni di artisti, di operatori e di pubblico. JUMP! affronta il problema del ritmo dell’uomo in dialogo con il ritmo del mondo. “La danza è la risposta a una domanda implicita nell’ambiente che ci circonda: come continuare a camminare nonostante tutto stia crollando? - scrivono gli autori nelle loro note - Abbiamo scelto di lavorare a partire da uno spazio vuoto, da una coppia di performer che lavora su azioni fisiche comiche, slapstick e gag. Su questo tessuto ritmico, due danzatori cercano l’essenza geometrica di un movimento. La differenza dei linguaggi nello stesso spazio crea un dialogo ritmico, come musicisti con strumenti diversi per una stessa sinfonia. Un contrappunto continuo tra azioni concrete e movimenti astratti. Caduta, salto, sospensione. La caduta se vista sottosopra diventa un salto, un tentativo di volo.”
Venerdì 11 e sabato 12 giugno, alle ore 20, con RAFFAELLO: Il figlio del vento è la volta di un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’umanità: Raffaello Sanzio. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e Doc Servizi, è scritto e interpretato da Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan.
Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura ma anche di felicita, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l’autorità e il senso morale del tempo. Matthias Martelli, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello, scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima dell’epoca. RAFFAELLO Il figlio del ventovuole essere la celebrazione della vita di un genio, ma anche la risposta a un'esigenza del presente: oggi, come non mai, e necessario puntare a un nuovo Rinascimento dell'arte e della cultura nel nostro Paese.
“Il confronto con il TSU – annuncia Andrea Giuli - proseguirà anche per costruire una stagione teatrale autunnale, compatibile con la situazione pandemica. Grazie a tutti per questo sforzo condiviso.” E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
A Terni la biglietteria del Caos è aperta dal giovedì alla domenica 10.00-13.00 || 17.00-20.00, tel. +39 0744/1031864.