Riciclaggio: Ex Ad di Fastweb interrogato in carcere

Riciclaggio: Ex Ad di Fastweb interrogato in carcere

E' iniziato poco dopo le 10 nel carcere di Regina Coeli a Roma l'interrogatorio di garanzia di Silvio Scaglia, l'ex amministratore delegato di Fastweb, coinvolto nell'inchiesta sul maxi riciclaggio di circa due miliardi di euro che vede indagati i massimi dirigenti della società telefonica fondata dal manager torinese di Telecom Italia Sparkle.
"Desidero parlare al più presto con i magistrati per poter rispondere dei fatti che mi sono stati attribuiti", aveva fatto sapere attraverso i suoi avvocati Silvio Scaglia, poche ore prima di prendere un aereo e tornare in Italia, dalle Antille, per costituirsi. "Sono totalmente tranquillo sulla correttezza del mio operato e della società da me amministrata", aveva aggiunto Scaglia facendo quindi intendere di non sapere nulla "di frodi carosello, di riciclaggio, di una rete della 'ndrangheta nella societa' da lui fondata".
L'ex ad di Fastweb si trova in carcere da giovedì notte, quando al suo rientro dal Sudamerica si è consegnato alla Guardia di Finanza.
L'ipotesi di reato per Scaglia è quella di associazione per delinquere pluriaggravata finalizzata al riciclaggio transnazionale, al falso in atti pubblici e all'emissione di fatture per operazioni inesistenti.

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Cronaca Nazionale