Ritrovato il corpo della parà scomparsa da 6 giorni
Come si sospettava era in un laghetto della cava "La bianca" il corpo ormai senza vita della parà Giovanna Melania La Mantia, il caporale di 22 anni dispersa dopo un lancio col paracadute vicino ravenna. Giovanna, 22 anni, era un appassionata di paracadutismo e stava effettuando lanci d'addestramento privati, fuori servizio, per conseguire il brevetto di paracadutimo civile.
Il corpo è stato ritrovato dopo sei giorni di ricerche estenuanti in una zona caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi e cave.
Le ricerche infatti hanno impegnato carabinieri, polizia, vigili del fuoco, il corpo forestale dello stato, la capitaneria di porto e la protezione civile sotto il coordinamento della Prefettura.
La militare, in forza al 46/o Reggimento Trasmissioni di Palermo, si era lanciata insieme ad altre cinque persone.
Il paracadute, come mostrato da un video amatoriale girato da terra, si era aperto normalmente, video che è stato sequestrato dalle forse dell'ordine come prova principale dell'indagine che ora dovra' verificare le cause della morte della giovane.
Sembra che a farla finire oltre la zona d'atterraggio, peraltro una delle piu' grandi d'Italia, sia stata un improvvisa raffica di vento in una giornata dalle condizioni meteo non certo proibitive.