Riverock Festival 2012: tre giorni di musica, arte e cultura

Si svolgerà a Perugia presso gli spazi dell'Ostello Mario Spagnoli dal 29 giugno al 1 luglio la terza edizione del Riverock Festival, organizzato dalla giovanissima associazione culturale Riverock, volta alla promozione della cultura musicale dal basso, in collaborazione con l'AIG Hostels Umbria. Riparte da Perugia per la prima volta e si ripropone di farci trascorrere tre giornate tra workshop su musica e fotografia, incontri e dibattiti e concerti di caratura nazionale e internazionale, all'interno di una struttura, quella di Osthellò Musica, che da qualche tempo è impegnata nella valorizzazione culturale e sociale dei progetti musicali umbri e non solo.
Politiche del territorio e risorse locali, queste sono le parole d'ordine del Riverock Festival 2012, che oltre a dar spazio ai gruppi della nostra regione, proporrà anche un grande spazio dedicato alla mostra-mercato e all'artigianato locale. Sottolineando l'importanza di un evento del genere in un momento socialmente difficile per il capoluogo umbro. “C'è un gran bisogno, tra tutti i brutti e tristi accadimenti che ci stanno circondando in questo momento, di respirare un'aria diversa, aria di musica, arte, cultura, magari stesi al caldo sole estivo su di un prato verde, con una birra gelata in mano; aria di Festival”: così dicono gli organizzatori del Riverock e dal 29 giugno al 1° ci daranno la possibilità di farlo, a chilometri zero e anche a costo zero: l'evento infatti sarà completamente gratuito.
Ma vediamo meglio come si svolgeranno queste tre giornate.
La prima , quella di venerdì 29 giugno: dalle 16 sarà possibile partecipare al workshop di fotografia dedicato agli scatti di musica live e realizzato in collaborazione con Suonavisioni e Riccardo Ruspi, che si svolgerà all'interno dell'auditorium di Osthellò Musica. Alle 18 sarà la volta della musica live dal main stage, collocato nel parco proprio dietro la struttura dell'Ostello Mario Spagnoli: sul palco alcune proposte della musica locale, come Mattoni, Please Diana, Blue Veins, Maestosi e i finalisti di Arezzo Wave, The Rust and The Fury. A chiudere la serata un'artista affermata del panorama cantautoriale nazionale, Marina Rei. Ma la serata non finirà lì: come anche nella seconda sera, ci sarà una coda per il “night stage” con esibizioni più intime e raccolte insieme a Picari e Epo.
Più o meno lo stesso copione sarà di scena la serata successiva: dalle 16 l'incontro all'Ostello Mario Spagnoli su “La musica live – Storia, trasformazioni e riflessioni sull'arte della Performance” con interventi di docenti universitari e musicisti, realizzato grazie alla collaborazione del Dipartimento “Uomo e Territorio” della Facoltà di Lettere e Filosfia dell'Università degli Studi di Perugia. Sul main stage dalle 18 il dj set di Faust-T e i concerti dei vincitori del concorso nazionale “Riverock Contest” che ha acceso le luci del palco dell'Urban Club di mercoledì da gennaio a maggio: i giovanissimi Bad Black Sheep, trio di Vicenza, nuova promessa del rock italiano. Dopo di loro Fanny Games, Majakovich – reduci dall'esperienza negli States insieme agli Afterhours, e gli Aucan. A chiudere la notte all'auditorium dell'Osthello con il “nostrano” – nel senso che è anche uno speaker della nostra Radiophonica, ndr – Michele Maraglino che aprirà ad Alessandro Grazian.
Durante questa giornata la nostra emittente trasmetterà un piccolo speciale radio per farvi conoscere meglio i finalisti del Riverock Contest, con un minilive dei Bad Black Sheep e interviste a Traffic Lights Orchestra e Pinguino Imperatore.
La festa del Riverock si concluderà domenica 1° luglio, una giornata dal sapore decisamente internazionale, con la preview del Dancity Festival: alla consolle si alterneranno Fab Mayday, Viceversa, Minidischi e il gran finale sarà in compagnia del dj set di Peter Hook, ex Joy Divison e New Order, per la sua unica data italiana.
Per maggiori info www.riverockfestival.com