Sharper Night 2024: La Notte europea dei ricercatori a Perugia e Terni
Il Rettore Oliviero: "La ricerca scientifica è innanzitutto una straordinaria avventura umana"
Nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Perugia, è stata presentata l'edizione 2024 di SHARPER – La Notte Europea dei Ricercatori: si svolgerà venerdì 27 settembre prossimo a Perugia, a Terni e in contemporanea in altre tredici città italiane e sarà caratterizzata da un ricco programma di eventi di divulgazione scientifica, frutto del contributo di ricercatrici e ricercatori dell'Ateneo e di altre importati istituzioni scientifiche.
Le dichiarazioni
Il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero
"La grande avventura della ricerca scientifica è innanzitutto una straordinaria avventura umana. In questo campo, quello che fa la differenza non è tanto il numero dei follower su un social o su una chat, quanto piuttosto lo straordinario impegno delle ricercatrici e dei ricercatori che lavorano per migliorare la qualità della nostra vita e rimuovere le disuguaglianze nel nostro sistema globale. Vogliamo, quindi, da un lato rendere onore a questi invisibili scienziati e dall'altro provare a raccontare la ricerca. Cerchiamo di farlo con gli strumenti della divulgazione, per coinvolgere il maggior numero di comunità possibili. Quest'anno, ancora una volta, il nostro Ateneo insieme alle città di Perugia e Terni, è protagonista di questa bellissima esperienza. Siamo molto orgogliosi – ha concluso il Magnifico – di poter raccontare quello che la ricerca scientifica è in grado di donarci per il nostro futuro".
La Sindaca della Città di Perugia Dott.ssa Vittoria Ferdinandi
"Sharper è un evento fondamentale che celebra il più grande strumento che abbiamo di costruzione delfuturo della nostra città, che è quello della ricerca. Non possiamo parlare di innovazione se non cercando di valorizzare e di promuovere il più possibile l'ambito della ricerca. La nostra è una città universitaria, quindi è la città dei saperi e dobbiamo lavorare per rafforzare sempre di più quella che viene definita la Terza missione dell'università, ovvero la capacità di rendere il nostro patrimonio di sapere al servizio del progresso delle nostre città".
L'Assessore del Comune di Terni Dott.ssa Viviana Altamura
"Siamo davvero entusiasti del fatto di poter accogliere anche a Terni il progetto Sharper. Tutti gli istituti superiori della Città hanno aderito e partecipano alle sessioni mattutine con i formatori del progetto Sharper e attendiamo con piacere l'evento che coinvolgerà tutta la cittadinanza nella serata al Teatro Secci. La ricerca è vita, come diceva anche la sindaca di Perugia, è motore per i nostri giovani e anche per tutta la società. Terni, quindi, è lieta di essere tra le città italiane scelte per la Notte dei ricercatori".
Il Direttore Generale Dott.ssa Anna Vivolo
"La notte della ricerca è un'occasione in cui svaniscono i confini tra docenti e discenti – ha evidenziato la Dott.ssa Anna Vivolo, direttore generale dell'Ateneo e dirigente della ripartizione Ricerca -. si è in un contesto diverso. Avrò il piacere di vivere insieme a tutto il pubblico questo straordinario evento che consolida un ponte tra Accademia e Società civile. Mai come in questo momento storico la Notte dei ricercatori è un'occasione di riflessione sull'importanza e l'impatto della ricerca sul nostro quotidiano, ma soprattutto per noi come università è una straordinaria opportunità per condividere con la città l'impegno, la dedizione e la passione di chi quotidianamente fa ricerca. Un lavoro nel quale vengono coinvolti innanzitutto le nostre ricercatrici e i nostri ricercatori, ma anche il personale tecnico amministrativo bibliotecario e cel, che io rappresento e che contribuisce anche alla realizzazione dell'evento. Mi sento, quindi, semplicemente di condividere con voi la curiosità e il desiderio di scoperta con cui vi invito a vivere la notte della ricerca, alla quale spero di vedervi numerosi".
Il Coordinatore del Progetto Sharper Dott. Leonardo Alfonsi
"Sharper accresce la sua diffusione sul territorio nazionale con 15 città in rete e la sua dimensione europea attraverso la collaborazione con sei progetti in tutto il continente. Insieme alla dimensione, cresce l'attenzione per un'educazione e informazione di qualità e per i progetti di inclusione sociale sintetizzati nel tema di questa e della prossima edizione: Sharing Researchers' passion for Education and Rights", ha affermato Leonardo Alfonsi, Coordinatore del progetto Sharper.
I presenti
Tra gli altri presenti alla conferenza di lancio della Sharper Night, il Prof. Stefano Brancorsini, delegato del Rettore per la Sede di Terni, ha evidenziato come Sharper sia in crescita anche nel capoluogo ternano, con numerosi appuntamenti di qualità, grazie anche a importanti collaborazioni, a cominciare da quella con il Conservatorio Briccialdi.
Il Prof. Stefano Capomaccio, componente del Comitato direttivo di Sharper, ha annunciato che, in occasione dell'evento, il Rettorato sarà illuminato in maniera particolare a significare il ruolo dell'Università degli Studi di Perugia quale centro pulsante della cultura della città. Per la prima volta sarà inoltre presente un servizio di street food, così da rendere più fruibile agli ospiti la manifestazione. Fra gli appuntamenti ha ricordato quello (dal titolo "IA e AI la scienza non ha età") che ha coinvolto e coinvolgerà gli "Iper-adulti", grazie alla collaborazione con il Sodalizio di San Martino, sul tema dell'intelligenza artificiale.
La Prof.ssa Paola De Salvo, infine, sempre componente del Comitato direttivo di Sharper, ha sottolineato il grande impegno e l'entusiasmo delle studentesse e degli studenti che si sono adoperati per la Notte dei Ricercatori.
Alla scoperta dell'opera di ricercatrici e ricercatori
SHARPER significa SHAring Researchers' Passion for Enhanced Roadmaps e ha l'obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l'indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l'abilità nell'adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
15 città coinvolte
SHARPER (SHARPER – SHAring Researchers' Passion for Education and Rights ) si svolgerà in 15 città italiane: Ancona, Bari, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L'Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino, con il coordinamento dall'impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l'associazione Observa Science in Society, e 5 Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università degli Studi di Perugia. Uno sforzo corale che coinvolte oltre 200 tra istituzioni, partner culturali e Atenei tra i quali: Università di Camerino, Università di Genova, Università di Sassari e Università di Urbino che coordinano le attività nei rispettivi territori.
La collaborazione su tutto il territorio nazionale è rafforzata dall'impegno diffuso di enti di ricerca quali: CNR, INAF e INGV. Accanto alla dimensione nazionale SHARPER può contare su una collaborazione europea con altri 6 progetti dedicati alla valorizzazione della ricerca in altrettanti Paesi.
Gli eventi Pre-sharper
In attesa della Notte dei Ricercatori, oggi, alle ore 16, si terrà un incontro aperto al pubblico, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, sul tema "Il futuro della medicina: come l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la diagnosi e il trattamento", durante il quale il giovane ricercatore Dott. Giovanni Bellomo e il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Prof. Vincenzo Nicola Talesa, presenteranno e si confronteranno sugli aspetti scientifici ed etici riguardanti l'applicazione dell'IA in ambito medico, in un dibattito moderato dal dott. Igor Neri, del Dipartimento di Fisica e Geologia.
Giovedì prossimo, invece, 26 settembre, a Perugia, al Punto Zero di Via Bonfigli, alle ore 17,30 i riflettori di Apericerca si accenderanno sulla Dott.ssa Chiara Petroselli, del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, per un incontro sul tema le "Avventure scientifiche di una chimica ambientale'