Sospettati i separatisti del Kashmir per la strage di Kabul.

Sono state mosse accuse ad un gruppo separatista del Kashmir, appoggiato dal Pakistan, che sarebbe stato anche responsabile degli attacchi svoltisi a Mumbai nel 2008. Secondo un funzionario afghano sarebbe stato questo gruppo ad aver compiuto la strage di Kabul, in cui ha perso la vita, Pietro Colazzo, insieme ad una quindicina di persone, molti di nazionalità indiana. Secondo questa tesi dunque il responsabile sarebbe stato il Lashkar-e-Taiba, gruppo separatista del Kashmir appoggiato dal Governo pakistano. Il portavoce dell’intelligence afghana ha dichiarato, davanti alle emittenti locali, che la strage consumatasi a Kabul ha messo in luce alcune analogie con altri gravi attentati del passato a Kabul: l’attentato contro l’ambasciata indiana e un’esplosione in un albergo. L’obiettivo reale, secondo la sua ricostruzione, sarebbe stato proprio il governo indiano, forse su istigazione dei servizi segreti pachistani (Isi). La fazione Lashkar-e-Taiba ha cominciato a raccogliere militanti pronti ad agire anche in Occidente.