Talenti in fuga: quali strategie?
Talenti in fuga: quali strategie? Questo è il titolo della conferenza organizzata da Brain back Umbria, che presenterà dati ricerche ed idee per contrastare la fuga dei cervelli. L'evento si svolgerà Venerdì 11 aprile alle ore 9, presso l'Istituto di Istruzione Superiore Ciuffelli-Einaudi, Viale Montecristo 3, Todi (Perugia).
Da qualche tempo l'attenzione dell'opinione pubblica italiana si sta orientando verso un fenomeno non nuovo ma in costante crescita: la c.d. fuga dei cervelli. Il difficile inserimento dei giovani nel mercato del lavoro gioca un ruolo fondamenta le sulla scelta, da parte soprattutto dei neolaureati, di oltrepassare i confini nazionali per trovare un lavoro che rispecchi la preparazione acquisita e le aspettative.
E' molto complesso delineare le caratteristiche della nuova emigrazione perché spesso i soggetti coinvolti non si iscrivono all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), si muovono liberamente attraverso i confini dell'Area Schengen ed hanno destinazioni difficilmente rintracciabili. Per contrastare il c.d. brain drain, l'Agenzia Umbria Ricerche, ente strumentale della Regione Umbria, ha ideato e gestisce il progetto a carattere sperimentale ed innovativo denominato Brain Back Umbria. L'iniziativa ha messo in rete le competenze, le esperienze e le idee, dei nuovi emigrati umbri al fine di rendere economicamente e territorialmente sostenibili progetti di diverso carattere. Rispetto a questo complesso fenomeno, il progetto si è posto molteplici obiettivi che si sviluppano su tre direttrici:
studiare la nuova emigrazione sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, grazie a dati derivanti da diverse font i (AIRE, questionario Keep in Touch, indagine sui laureati presso l'Università degli Studi di Perugia);
creare un network tra emigrati umbri e mondo produttivo, culturale ed istituzionale al fine di facilitare lo scambio di esperienze e promuovere nuove forme di collaborazione;
attrarre e ri-attrarre i cervelli emigrati, attraverso il supporto alla creazione di start up.
Il convegno sarà l'occasione per parlare di fuga dei cervelli, di brain circulation e delle strategie adottate a tal proposito a livello regionale e nazionale e rappresenterà un punto di partenza per sviluppare nuove idee che rendano attrattivo il territorio.
Inoltre, durante l'evento, saranno presentate le 10 start up dei nostri brain back, che già da alcuni mesi operano in Umbria in settori che spaziano dall'ICT alla comunicazione, dall'enogastronomia al turismo.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito: http://www.brainbackumbria.eu/