«Tony e Maria» il musical della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus
Musiche di Filippo Illic Fanò
Testo e Regia di Francesco «Bolo» Rossini
liberamente ispirato a «West Side Story» di Leonard Bernstein e «Romeo e Giulietta» di William Shakespeare
Coordinamento artistico di Giampiero Frondini
con
Francesco «Bolo» Rossini
e con
Ensemble «Magazzini Babàr»
Compagnia Teatro Musicale «Musica per Crescere».
Per il primo dei FAMILY CONCERTS della Stagione, la Fondazione Perugia Musica Classica propone lo spettacolo musicale eseguito la scorsa primavera per la Festa della Musica con tanto successo, «TONY & MARIA». Si tratta di una rilettura in chiave moderna - (fatta da Francesco «Bolo» Rossini per la regia e i testi, e dal compositore Filippo Illic Fanò per le musiche) del West Side Story di Leonard Bernstein e di Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Quell’antica conflittualità tra l’«indigeno» e l’«immigrante», tra Capuleti e Montecchi, che ha una risonanza particolare ai giorni nostri. Lo spettacolo racconta di due gang di strada: i «Jet» e i «Barracuda» – moderni Capuleti e Montecchi appunto – che si contendono la supremazia di un quartiere cittadino, quando nasce l’amore inatteso tra due membri delle bande rivali, l’ex- capo dei Jet Tony e una delle ragazze dei Barracuda, Maria. Il finale, come già sappiamo, non è lieto…
Lo spettacolo, che si terrà sabato 23 novembre 2019 alle ore 17:00 al Teatro Morlacchi di Perugia, vedrà riuniti i migliori strumentisti e giovani attori-cantanti «in nuce» della Compagnia Teatro Musicale «Musica per Crescere», insieme all’attore e regista Francesco «Bolo» Rossini.
« Per la seconda volta, – afferma il regista Francesco «Bolo» Rossini – grazie alla Fondazione Musica Classica di Perugia onlus, mi sono trovato a rielaborare un testo che si occupa del problema della violenza tra bande. Stavolta però, l’attualità è data dallo sguardo senz’altro più romantico ma non per questo meno efficace, sul tema dell’emigrazione. Ispirandoci infatti al capolavoro di Bernstein, «West Side Story», abbiamo voluto raccontare la storia d’amore tra due giovani di differenti provenienze. Tony, americano bianco e ben inserito nel tessuto sociale, e Maria, portoricana emigrata con la sua famiglia in cerca di nuove opportunità. Così come fece l’autore per l’importante edizione americana dell’opera, anche noi abbiamo tenuto d’occhio il «Romeo e Giulietta» di Shakespeare, inesauribile fonte d’ispirazione, per dar modo ai ragazzi di meglio comprendere le dinamiche sceniche e soprattutto per seguire quel filo immaginario che ci lega all’autore inglese fin dal nostro precedente “Bosco Magico”. E come sempre i ragazzi si sono calati al meglio nella nuova produzione. Ora non resta che vederli all’opera!